Venerdì  24 luglio 2009 si terrà presso le aule multimediali del Museo Archeologico “Alvaro Casagrande” di Castelleone di Suasa, alle ore 18.00, la presentazione della scuola estiva internazionale “In profondità senza scavare”, organizzata dal Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico e dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, con il supporto della Fondazione Flaminia di Ravenna e del Consorzio Città Romana di Suasa (Provincia di Ancona, Comuni di Castelleone di Suasa, Corinaldo, Mondavio e San Lorenzo in Campo) e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche.

La scuola estiva, organizzata in un ciclo di lezioni frontali a Ravenna e uno stage di attività pratica sul campo nei siti archeologici della città romana di Suasa e di Santa Maria in Portuno presso Corinaldo, ha ospitato una trentina di studenti provenienti da tutta Italia e da diversi paesi esteri.

Fra qualche mese si effettuerà un sopralluogo e relativa documentazione del sito di Miralbello di San Lorenzo in Campo e a Mondavio si svolgerà l’attività didattica di revisione dei principali dati bibliografici e di analisi delle strutture murarie della fortezza.

Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità, nella meravigliosa cornice paesaggistica della Valle del Cesano, di entrare in contatto con le più innovative metodologie di geofisica e topografia applicate all’archeologia, finalizzate all’individuazione e alla comprensione del patrimonio archeologico ancora sotto terra senza ricorrere allo scavo.

Le attività didattiche, supportate dai tutores del Laboratorio di Topografia del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, hanno offerto l’opportunità agli studenti di conoscere e confrontarsi con i più grandi esperti mondiali di geofisica applicata all’archeologia, ottenendo una crescita professionale oltre che umana.

dal Comune di Castelleone