Ad Arcevia il libro “Senigallia medievale. La città perduta”, di Virginio Villani
Appuntamento per venerdì 7 agosto
Senigallia è una bella città, che tutti conosciamo per il mare, i monumenti legati alla famiglia Della Rovere e per manifestazioni culturali e turistiche di qualità.
Ma della Senigallia del medioevo sappiamo poco perché ne resta poco o niente: nel lungo periodo di decadenza fra il XII e la metà del XV secolo è scomparsa ogni traccia di edifici e contemporaneamente è andato perduto anche l’archivio storico.
Si può quindi ben dire che la Senigallia medievale è una “città perduta” e quel poco che emerge dall’oscurità disegna una città molto diversa dall’attuale. Infatti fra XIII e XV secolo Senigallia attraversa una grave crisi economica e demografica, subendo una drastica riduzione della popolazione e dello spazio urbano, che si contrae fino ad un terzo della città antica, chiudendosi verso il porto e l’attuale piazza del Duca.
Il libro del prof. Virginio Villani “Senigallia medievale. La città perduta. Vicende politiche e urbanistiche dall’età comunale all’età malatestiana. Secoli XII-XV”, anche attraverso un ricco corredo grafico, cerca di ricostruire la forma della prima città medievale fino alla parziale ricostruzione malatestiana della metà del ‘400 e alla più completa rifondazione roveresca di un secolo dopo.
Appuntamento ad Arcevia venerdì 7 agosto a partire dalle ore 21,15 nel chiostro di S. Francesco. Nel rispetto delle norme antiassembramento, si consiglia di prenotare la propria partecipazione all’evento telefonando all’Ufficio turistico di Arcevia, 0731 9127.
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