Giù gli oneri di urbanizzazione del 50% per il centro storico e per le zone agricole e del 30% per tutte le altre zone.

Questo è il provvedimento temporaneo presentato dall’Amministrazione Fanesi nella seduta del 28 settembre dal Consiglio comunale di Ostra e valido fino al 31 dicembre 2020.

Una scelta che intende incentivare sia interventi di nuova costruzione che quelli di recupero del patrimonio edilizio esistente, in una fase di crisi economica generale nella quale il settore edilizio in particolare necessita di azioni e decisioni politico-programmatiche che aiutino il rilancio degli investimenti.

La riduzione temporanea delle tariffe riguarderà gli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e costo di costruzione di tutti i Titoli Edilizi con esclusione delle pratiche di condono edilizio e di sanatoria.

Un primo passo verso una strutturale riforma del sistema tributario cittadino (previsto per il 2020) e di un piano complessivo di recupero del centro e di amore per la città storica. Perché si ha cura di qualcosa che si ama, di cui ci si sente parte e che si vuole condividere, contribuendo a farla migliorare, rimediando ai suoi mali, correggendone le condizioni negative.

Proprio per questo, il problema del recupero del territorio e del centro storico in particolare, è uno dei principali obiettivi in agenda della nuova amministrazione comunale.