Il consiglio comunale di Ostra Vetere ha approvato, nell’ultima seduta, la manovra finanziaria e di bilancio per il 2009. “Una manovra – ha detto il Sindaco Massimo Bello – influenzata non solo dalla pesante eredità lasciataci dalla precedente Amministrazione, ma anche dai dati contenuti nelle tabelle del Ministero degli interni, dipartimento degli enti locali, che evidenziano come il Comune sia stato, negli ultimi dieci-quindici anni, fortemente penalizzato nei trasferimenti erariali rispetto ai Comuni limitrofi, a causa di una politica fallimentare e di totale immobilismo della vecchia Giunta di centrosinistra, che ha governato Ostra Vetere per vent’anni.”


“La Manovra di bilancio per il 2009 è, quest’anno, fortemente condizionata – ha aggiunto il Sindaco in qualità di Assessore al Bilancio e Finanze – anche dalla crisi finanziaria internazionale, che mette oltremodo le realtà locali istituzionali in condizioni di incertezza e di difficoltà nell’assolvimento dei propri compiti sociali ed istituzionali. La Giunta ha presentato, però, una manovra di bilancio, il cui impianto generale risulta sano e le strategie di intervento chiare ed inequivocabili.”

“Gli obiettivi individuati nella manovra – ha ricordato il Sindaco – rappresentano la forte volontà e l’impegno di questa Amministrazione a non rinunciare alle politiche sociali, a quelle di sviluppo e di crescita e di valorizzazione del territorio, garantendo un sistema di servizi e di qualità, pari agli anni precedenti. Solo per fare un esempio, l’Amministrazione investe più del 25% del bilancio nei servizi sociali, circa sette punti percentuali in più rispetto al 2004.”

Per il 2009 la manovra tariffaria e tributaria comunale non subisce alcuna variazione rispetto al 2008. Quindi, per quanto riguarda l’Ici, l’aliquota sulla prima casa è stata eliminata dal Governo di centrodestra e non più versata dai contribuenti, l’aliquota per fabbricati, aree edificabili e produttive rimane al 6,5 per mille, mentre quella sugli accessori agricoli (D10) è stata differenziata al 4 per mille. La TA.R.S.U. rimane invariata rispetto all’anno precedente. Le Tariffe dei servizi a domanda individuale e l’addizionale comunale irpef rimangono invariate.

Anche il canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) rimane invariato, mentre sono esentati dal pagamento del canone chi possiede passi carrai, cosiddetti “a raso”, insistenti nel mondo agricolo (zona 3 – zona agricola). Altresì, sano esentati dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico coloro che procederanno alla ristrutturazione ovvero a lavori di sistemazione di edifici ricadenti nel centro storico.
Molti servizi sono stati potenziati a cominciare dai servizi alla persona e alla famiglia, ai servizi scolastici ed ai servizi culturali. I programmi dei vari Assessorati vanno nella stessa direzione degli anni precedenti.

dal Comune di Ostra Vetere
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