Filippo Galli, una serata di racconti e ricordi
“Mi sono sentito a casa, grazie al Corinaldo C5 e a tutti i presenti
Una serata di storie, ricordi e sguardi al presente e al futuro. Questo è stato l’incontro organizzato dall’ASD Calcio a 5 Corinaldo in collaborazione con l’Oratorio S.M. Goretti di Corinaldo con l’ex milanista Filippo Galli, dal vivaio alla prima squadra, andata e ritorno.
Il parroco corinaldese don Giuseppe Bartera ha accolto i tanti presenti nella Sala Polivalente per poi passare la parola all’assessore allo Sport di Corinaldo, Riccardo Silvi e al presidente dell’ASD Calcio a 5 Corinaldo, Luca Bucci. Al termine della serata una targa ricordo da parte del presidente del Panathlon di Senigallia, Stefano Ripanti.
“Non vi nascondo che l’oratorio è stato lo scenario della mia infanzia, è lì che ho imparato molto e da solo- ha esordito l’ex calciatore- Ho praticato ginnastica artistica fino all’età di 11 anni, poi ho deciso di andare a giocare a calcio e, nonostante fossi arrivato tardi rispetto agli altri bambini, l’entusiasmo e l’impegno mi hanno aiutato ad arrivare fino a dove sono arrivato. Ma non ero ambizioso, se devo dirla tutta lo studio è sempre stata la mia priorità, ma la passione e la costanza hanno fatto la differenza.”
Due ore di racconti, da Liedholm a Sacchi, da Baresi a Van Basten, Rijkaard e Gullit, da Paolo Rossi a Maradona, passando per vittorie e sconfitte, cadute e risalite; da giocatore ad allenatore a responsabile tecnico del settore giovanile del Milan; dalla Nazionale di Mancini e la sua linea verde “che approvo in pieno” alla Nazionale femminile “in bocca al lupo a loro per l’imminente Mondiale”, dal binomio futsal-calcio a come il primo possa essere propedeutico al secondo.
“Corinaldo è un borgo meraviglioso e ieri, grazie all’incontro organizzato dall’ASD Calcio a 5 Corinaldo e alla partecipazione attiva dei presenti, mi sono sentito a casa- le parole dell’ex milanista Filippo Galli- Numerose le tematiche toccate: da quelle più inerenti al mio passato calcistico a quelle più vicine al calcio giovanile e alla complessità di un corretto intervento nello sport da parte di tutti, addetti ai lavori e famiglie dei giovani calciatori. Ritengo il calcio a 5 un gioco propedeutico al calcio a 11, un argomento che vorrei approfondire anche grazie all’incontro con gli amici di Corinaldo. Una serata da cui esco arricchito e dalla quale spero qualcuno dei presenti sia tornato a casa incuriosito dagli argomenti trattati. In bocca al lupo ASD Corinaldo C5 e a presto!”
“Un appuntamento straordinario con Filippo Galli, vero uomo di sport e grandissimo comunicatore. Il nostro intento, portandolo a Corinaldo, era ed è quello di sottolineare al territorio la nostra volontà di crescere seguendo i più distinti modelli operanti nel settore, quelli più indicati ad aggiornare la nostra passione e responsabilità con metodi di lavoro esclusivamente tratti dalla pratica scientifica. La massiccia presenza degli intervenuti ci ha profondamente inorgoglito e ripagato dei tanti sforzi prodotti per creare questo ennesimo evento. Una sottolineatura d’obbligo ad Alice Mazzarini per aver condotto la serata magistralmente, e a Davide Cecchini per averla ideata e seguita con ammirevole professionalità: due enormi risorse che poche società possono vantare”, la riflessione del responsabile tecnico del settore giovanile del Corinaldo Calcio a 5, Massimo Tinti.”
ASD Calcio a 5 Corinaldo
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!