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Polizia Locale di Barbara, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli: “cruciale gestione comune”

"Non si può fare a meno della collaborazione tra Comuni, che con Terre della Marca Senone fa ulteriore passo avanti"

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BCC Ostra e Morro d\'Alba - Albanostra - Assistenza spese sanitarie
La Polizia Locale dell'Unione dei comuni Misa - Nevola, controlli a Castelleone di Suasa

Lo scorso martedì 9 aprile L’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” ha recepito il conferimento della funzione di Polizia Locale da parte dei Comuni di Barbara, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli.


La collaborazione tra i comuni nella gestione associata del servizio di Polizia Locale, che va avanti ormai da più di 4 anni, fa un ulteriore passo in avanti grazie all’Unione dei Comuni, che è uno strumento più efficiente per gestire “insieme” i servizi.
Ma perché la scelta di gestire insieme la Polizia Locale?
Per avere un servizio di Polizia Locale adeguato è necessario:
– poter disporre di una “massa” minima di personale che consenta di coprire i servizi in un arco temporale giornaliero di almeno 12 ore consecutive, mattino e pomeriggio, e in alcune occasioni e periodi dell’anno anche nel turno serale e notturno.
– poter disporre di dotazioni tecnologiche, strumentali ed informatiche, che richiedono rilevanti investimenti e disponibilità di personale specializzato ed in numero sufficiente per poter essere utilizzate;
E’ evidente che le condizioni di cui sopra non sono neanche lontanamente perseguibili in comuni che possono disporre di scarse risorse finanziarie e hanno uno o al massimo quattro dipendenti.

E’ per questo che i comuni sentono da tanto tempo l’esigenza di collaborare nella gestione della Polizia Locale. Basti ricordare che nel 2007 la funzione era gestita in Unione con il Comune di Ripe, che nel 2012 si è aggiunto il Comune di Castel Colonna e che, dopo la chiusura dell’Unione a seguito della nascita del Comune di Trecastelli, dal gennaio 2015 ha visto nascere una nuova collaborazione tra i comuni di Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli e, successivamente, Barbara.

La gestione “insieme” della Polizia Locale ha consentito di ottenere già alcuni risultati che i Comuni, singolarmente, non avrebbero mai potuto ottenere tra i quali.
– Coprire un arco di servizio giornaliero di 12 ore consecutive, con servizi che in alcune occasioni e periodi dell’anno hanno visto una copertura fino alla mezzanotte ed oltre.
– Flessibilità nell’utilizzo del personale sul territorio dei quattro comuni, con possibilità quindi di dare continuità ai servizi anche in occasione di assenza di personale per malattia, ferie, ecc. e organizzare servizi con il numero di agenti necessario in relazione alle esigenze.
– Effettuare importanti investimenti in termini di strumentazioni tecnologiche, fondamentali per l’aumento della sicurezza sulle strade come ad esempio: il Targa System con il quale vengono individuati e sanzionati coloro che circolano senza assicurazione, senza revisione o con veicoli rubati; un autovelox di nuova generazione, con il quale verrà contrastato il mancato rispetto dei limiti di velocità, perseguendo il bene primario della sicurezza della circolazione stradale; nuovo software gestionale per l’ufficio che consentirà di snellire l’attività burocratica della Polizia Locale.
– Dotare il territorio di un efficiente ponte radio, fondamentale per le comunicazioni istituzionali della Polizia Locale e che potrà essere di fondamentale utilità in caso di calamità naturali, essendo utilizzabile anche dalla Protezione Civile dei Comuni e dal personale degli uffici tecnici comunali.
– Monitorare il territorio in un quadro “di insieme” mediante la gestione unitaria degli impianti di videosorveglianza dei Comuni da parte della Polizia Locale.
– Aumentare la specializzazione del personale in quanto un numero maggiore di agenti consente di ripartire le competenze all’interno del comando.

La specializzazione del personale è un obiettivo di fondamentale importanza in quanto la Polizia Locale opera in molteplici campi di attività.

Nel 2018 intensa è stata l’attività di controllo del territorio ed in particolare sono stati effettuati n. 365 servizi in pattuglia, in occasione dei quali sono stati controllati n. 372 veicoli. Sono state elevate n. 995 sanzioni per violazioni al Codice della Strada per un importo di circa € 100.000,00.

Le violazioni per il superamento dei limiti di velocità sono state n. 418, sono stati sequestrati n. 8 veicoli per mancanza di assicurazione, sono stati rilevati n. 22 incidenti stradali. Durante i controlli sono stati ritirati n. 10 documenti di guida (Patenti e carte di circolazione) e sono stati decurtati ben 1.093 punti dalle patenti di guida.

Ma la Polizia Locale è impegnata in molteplici altre attività, basti ricordare l’attività di verifica del rispetto delle norme urbanistico edilizie che ha visto l’accertamento di n. 9 violazioni di cui 2 di carattere amministrativo e 7 di carattere penale per le quali sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria i responsabili.

Rilevante è stata anche l’attività di Polizia Giudiziaria che ha visto la Polizia Locale impegnata nella notifica di n. 126 atti e in altre attività di indagine delegate dalla Procura della Repubblica.

Per quanto riguarda i controlli ambientali è da evidenziare il contrasto del fenomeno dell’abbandono dei veicoli e dei rifiuti sul territorio e il contrasto dei comportamenti legati alla mancata differenziazione dei rifiuti che ha visto una quantità rilevante di interventi, a fronte dei quali sono state rilevate n. 9 violazioni di cui una di carattere penale.

Durante il 2018 sono stati inoltre effettuati molti controlli di Polizia Urbana e Rurale in occasione dei quali sono state rilevate n. 13 violazioni relative alla mancata regimazione delle acque nei terreni agricoli e n. 21 violazioni al regolamento di Polizia Urbana tra le quali la non corretta tenuta dei cani, il mancato tagli dell’erba e, più in generale, il mancato rispetto delle regole della civile convivenza all’interno dei centri abitati.

Rilevante è stata inoltre l’attività legata alla vigilanza in occasione di eventi e manifestazioni anche a seguito dell’applicazione delle nuove norme di sicurezza in materia.

All’attività di cui sopra bisogna aggiungere l’attività di monitoraggio del territorio attraverso la visualizzazione delle immagini della videosorveglianza, gli accertamenti effettuati per i cambi di residenza, gli accertamenti relativi alla presenza degli extracomunitari sul territorio, le scorte dei cortei funebri nelle situazioni più pericolose, i TSO (trattamenti sanitari obbligatori), il controllo in occasione dei 4 mercati settimanali e delle 5 fiere annuali.

Ecco perché è necessario collaborare tra i comuni ed ecco perché la scelta dell’Unione, che consentirà di costituire un comando di Polizia Locale composto da n. 10 operatori e di superare le criticità della gestione del servizio in convenzione, liberando risorse umane da poter destinare ai servizi esterni di vigilanza e di controllo del territorio.

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