Corinaldo, la Consulta Giovani e l’associazione ‘Libera’ insieme per “Legalità e lotta alle mafie”
Il sindaco Principi: “Un impegno collettivo per la giustizia sociale”
La Consulta dei giovani corinaldesi e il suo presidente Lorenzo Bucci affiancati dall’ Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione ‘Libera’, l’Arci ‘Pablo Neruda’, la Parrocchia di S. Pietro Apostolo e il Mondo del Commercio EquoSolidale presentano venerdì 5 aprile ore 21.00 nel Centro di accoglienza S.M.Goretti (via Pregiagna), “Legalità e Lotta alle mafie”, dibattito con il referente locale “Libera”, Don Paolo Gasperini.
Un’iniziativa nata sulla scia del 21 marzo, giornata riconosciuta dalla Camera dei Deputati quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. L’iniziativa, indetta dall’associazione ‘Libera’, nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente mai pronunciare il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
“Questi valori devono inserirsi in un’attività costante della comunità, diventare parte di noi. Ognuno deve cercare di fare la propria parte, dando il meglio di sé, con coraggio e dedizione; ecco perché ho deciso di istituire la delega ‘Promozione della cultura e legalità’ e continuare a sostenere percorsi educativi e di crescita collettiva”, il primo cittadino Matteo Principi.
“Dopo aver celebrato il 21 marzo, giornata in cui la memoria significa impegno, il Comune di Corinaldo ha voluto continuare con percorsi formativi e di crescita nel solco della legalità– la riflessione dell’assessore alle Politiche giovanili con delega alla “Promozione della cultura e legalità”, Giorgia Fabri- Legalità come bene comune; legalità come cammino formativo intrapreso insieme ai giovani e la scuola, quest’ultima dimensione principale nella quale proteggere e far crescere con dei valori i nostri ragazzi”. Continua: “Perché un incontro incentrato sul tema della legalità? Per combattere la sfiducia, la rassegnazione e l’omologazione”. Conclude: “La legalità non s’insegna in cattedra, ma si trasmette con impegno quotidiano così come insegna ‘Libera’. Formiamo prima le coscienze per poi trasformale in azione.”
‘Legalità e Lotta alle Mafie’ nasce dall’incontro fra Don Paolo Gasperini, referente locale dell’associazione, e la Consulta Giovani di Corinaldo, che ha lavorato per avvicinare i ragazzi al mondo delle politiche giovanili e alle attività organizzate dal nostro borgo- le parole del presidente della Consulta Giovani, Lorenzo Bucci- Come primo evento ufficiale, la consulta, che io qui rappresento, ha scelto un tema scottante, quello della lotta alla criminalità organizzata.
In quanto giovani e parte attiva della comunità di Corinaldo, ci siamo domandati cosa potesse significare vivere la legalità nella nostra società e nel nostro borgo. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, consisterà in un dibattito fra la consulta e Don Paolo sul ruolo giocato dall’associazione “Libera” nella lotta alla criminalità organizzata a livello regionale e soprattutto a livello nazionale. Mostriamo a Corinaldo che anche noi giovani sappiamo dire la nostra, che anche noi abbiamo idee e proposte, mostriamo che noi possiamo e dobbiamo essere il futuro.”
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