Nuovi progetti per le scuole di Arcevia
Grazie ai finanziamenti nazionali della Strategia Aree interne
Il comune di Arcevia insieme ai comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato, Serra S. Abbondio, fanno parte della Strategia Aree Interne Appennino Basso Pesarese Anconetano, e da più di due anni stanno lavo-rando insieme per poter accedere a finanziamenti nazionali su Scuola, Sanità, Mobilità e Sociale, dedicati ai comuni delle aree interne italiane. Parliamo di una cifra che supera i 3 milioni e mezzo di euro, che la conferenza dei sindaci ha deciso di investire in una serie di progettualità che si svilupperanno nel corso di questi due anni. Finalmente si dà il via alla fase esecutiva degli interventi per il settore istruzione, con la firma della convenzio-ne con gli Istituti Scolastici del territorio.
Per Arcevia hanno firmato i dirigenti dell’Istituto di Scuola Superiore, “B. Padovano”, sezione di Arcevia, e dell’Istituto Comprensivo Statale di Arcevia.
Si tratta di una serie di progetti, da svilupparsi nell’arco di due annualità, del valore tota-le di 600.000 euro, pensati e sviluppati in stretta collaborazione e sinergia tra le dirigenze scolastiche del territorio e le Amministrazioni, per venire incontro alle esigenze reali della popolazione scolastica, sempre alle prese con la carenza di finanziamenti pubblici.
Con queste progettualità si è voluto migliorare il livello di esperienze formative per i gio-vani delle comunità interessate e offrire nuove opportunità a livello occupazionale. Un contributo reale per migliorare la dinamica economica e contrastare i fenomeni di spopo-lamento e abbandono scolastico, che sempre maggiormente affliggono i nostri territori.
Le azioni progettuali, tutte sviluppate come parte del lavoro complessivo che va sotto il nome di Asili d’Appennino, prevedono vari interventi. Nello specifico ad Arcevia si svi-lupperanno i seguenti progetti: presso l’Istituto professionale di Arcevia verranno realiz-zati dei FabLab, vere e proprie sedi locali di “ricerca, sviluppo e crescita”.
Il modello FabLab darà supporto agli studenti orientandoli alla creatività e ad un vero spirito im-prenditoriale tipico dei laboratori artigianali: saranno coinvolte le imprese artigiane, con programmi di disseminazione delle conoscenze e di trasferimento tecnologico. Un ulte-riore intervento sarà destinato al rafforzamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro per approfondire con esperienze pratiche le materie di studio. In questo modo saranno ampliate le possibilità per gli studenti di entrare in contatto con le competenze, le profes-sionalità, le opportunità di occupazione del territorio, immaginando questo specifico per-corso come una reale e proficua miscela fra mondo della scuola e mondo del lavoro.
Nell’Istituto comprensivo di Arcevia verranno attivati nuovi servizi e nuove attività for-mative con l’obiettivo essenziale di ridurre le difficoltà di apprendimento degli alunni. Tre le azioni previste: la prima sarà “Agire per l’agio, promozione del benessere a scuola” con un servizio di assistenza psicologica nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1°grado e nel biennio della scuola secondaria di 2°grado; la seconda sarà “Identificazio-ne precoce e intervento sulle difficoltà di autoregolazione, attenzione e apprendimento – IPIDA3” mirata ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, un momento sempre delicato della vita scolastica; la terza misura sarà “Contrasto alla dispersione sco-lastica” per fornire e potenziare le competenze aggiuntive ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie in determinate aree tematiche: lingua inglese, musica, teatro, recupero deficit formativi.
La Strategia Aree Interne, guidata dall’Unione Montana Catria e Nerone e dalla conferenza dei Sindaci, sta prendendo sempre maggiore forma e sostanza, e la firma di questa convenzione con tutte le dirigenze scolastiche del territorio ne è un’altra concreta dimostrazione; non a caso si è deciso di considerare la scuola come uno dei capisaldi di tutta la strategia: la scuola del presente sarà il nostro passaporto per il futuro.
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