Tragedia di Corinaldo, Principi: “A fianco alle vittime: la verità prima di tutto”
L'amministrazione comunale si costituirà Parte Civile
“Al fianco delle vittime alla ricerca di risposte”. Questi i punti fermi espressi dal Sindaco Matteo Principi in qualità di portavoce dell’ente amministrativo durante la conferenza indetta nella mattinata del 18 dicembre in merito ai ben noti tragici fatti svoltisi presso la discoteca Lanterna Azzurra lo scorso 7 dicembre.
“Abbiamo voluto indire questa conferenza per spiegare la nostra posizione ed i nostri intenti in merito a questa immane tragedia che si è abbattuta su tutta la comunità: la ricerca della verità sarà la nostra priorità, ci teniamo fin da subito a sottolinearlo; questa conferenza vuole tenere ben accesi i riflettori su questa disgrazia”.
E’ un Sindaco provato e ferito quello che spiega i prossimi passi che muoverà l’amministrazione: “Ci troviamo davanti ad un bivio: attendere in silenzio lo svolgersi delle indagini della Procura o diventare parte attiva di questa fase, sempre nella consapevolezza che non siamo noi i soggetti che possono pronunciarsi sulle responsabilità, ma vogliamo comunque sottolineare che l’impegno e lo sforzo politico che questo Comune vuole mettere in campo è volto a chiarire fino in fondo lo svolgimento dei fatti, senza fare sconti a nessuno”.
In questo senso Principi ha dichiarato che l’amministrazione sta già collaborando con le indagini e tutta la documentazione inerente al locale, compresa la planimetria ed i permessi, è già in mano alla Procura che sta portando avanti le indagini.
“Nell’ottica di agevolare ogni processo che possa fare emergere la verità ci impegniamo, compatibilmente con le normative vigenti in merito alla trasparenza, a mettere a disposizione tutte le informazioni in nostro possesso. Detto questo vogliamo chiarire subito che l’Amministrazione di Corinaldo, danneggiata nell’animo e nell’immagine da questa tragedia, vuole costituirsi Parte Civile nel processo che si avvierà in merito ai fatti dello scorso 7 dicembre affiancando i genitori ed i parenti delle vittime nella loro azione e supportando l’operato della Procura”.
Nell’ottica di un concreto sostegno alle vittime verrà istituito un conto corrente dedicato alla raccolta di fondi per aiutare quanti sono stati colpiti da questa immane disgrazia. A breve verrà indetto anche un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza dove ognuno potrà dare il proprio contributo a questa triste pagina di storia del comune corinaldese.
“Non possiamo non sentire a livello morale il peso della responsabilità di quanto successo: un episodio come questo ci impone di farci delle domande in merito a quale tipo di educazione e di società stiamo portando avanti”.
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