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“Viabilità ad Ostra, che fine ha fatto la consultazione popolare?”

Comitato Sopravvivere ad Ostra: "il centro non è più vivo, però la sosta selvaggia c'è ancora"

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Pittura edile Goffi - Trattamenti e soluzioni involucro edilizio - S. Maria Nuova
Cronologia consultazione popolare viabilità ad Ostra

Nell’ultimo Consiglio Comunale del 29 novembre, è accaduto un fatto che ci pare piuttosto grave: durante la discussione, il Sindaco Storoni non ha smentito l’affermazione avanzata dal capogruppo di minoranza sull’evidente, definitivo accantonamento del progetto della famosa Consultazione popolare sul cambio della viabilità, glissando totalmente sull’argomento.


Come dobbiamo, dunque, interpretare questo suo silenzio? Dovremmo, forse, credere che ormai non si svolgerà più perché non ci sono più i tempi adeguati?
In realtà, sappiamo fin troppo bene che non è tanto una questione di tempi insufficienti (dall’approvazione del Regolamento lo scorso aprile ad oggi, di tempo ce n’è stato eccome!!) quanto piuttosto di mancata volontà da parte di questa Amministrazione di voler considerare seriamente il parere dei cittadini e di dar modo loro di esprimersi, e questo lo si è ampiamente dimostrato in più occasioni: quando sono state ignorate oltre 1000 firme raccolte, quando si è rimasti sordi di fronte alle proposte ed alle proteste, quando si è negato il referendum ed ora ponendo probabilmente la parola “fine” sulla Consultazione.

Ma d’altronde, lo sapevamo fin dall’inizio e lo abbiamo sempre ribadito: quella Consultazione, concepita in quel modo, era una farsa, un bluff per rabbonire per un po’ i cittadini continuando, nel mentre, nell’azione amministrativa di prosecuzione dell’inversione ben oltre i “tempi sperimentali” prefissi.

Quel che è certo è che ad Ostra è stata definitivamente affossata la democrazia in favore di un’inaudita e sconvolgente autoreferenzialità che sta portando la Giunta perfino a ritrattare la mozione presentata da un proprio Assessore e votata dalla stessa maggioranza consiliare!!

Come se non bastasse, l’Assessora Paolinelli ha avuto la sfacciataggine di asserire che “Non è assolutamente vero che Ostra, con il cambio della viabilità, è meno viva”!! Su questo, preferiamo lasciare i commenti ai cittadini che, a differenza dell’Assessora, vivono davvero la triste e amara realtà di Ostra; piuttosto, ci sovviene una riflessione: come affermare che il paese è ancora vivo quando il Sindaco, a gennaio 2018, sbandierava tanto orgogliosamente i risultati di uno pseudo-monitoraggio del traffico post-inversione che vedeva ben 1.537 transiti giornalieri in meno nel centro?

Inoltre, se è vero che Ostra è così viva così come lo era prima dell’attuazione della “sperimentazione”, a cosa è servito spendere oltre 6mila euro di soldi pubblici per una situazione (a detta loro) rimasta invariata?

Di invariato, cari signori Amministratori, c’è rimasta soltanto la sosta selvaggia che, come abbiamo sempre sostenuto, non si fronteggia con una dissennata inversione della viabilità (né tanto meno con l’uso illegittimo di mezzi non omologati all’uopo), ma con un maggior controllo da parte degli agenti di Polizia Locale! Questa era davvero l’unica soluzione a costo zero che avrebbe permesso di contrastare i “problemoni” di traffico ad Ostra city!
In conclusione, due sono le uniche certezze: intanto, che l’inversione non è mai stata concepita come “sperimentale” ed il fatto che sia stata protratta fino ad oggi ne è lampante dimostrazione; ma quel che è peggio è che per Storoni il parere dei cittadini non conta assolutamente nulla!

Da

Comitato Sopravvivere ad Ostra

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