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Corinaldo, presentata la quarta edizione del Festival di Danza Urbana

La rassegna, cui prenderanno parte artisti da tutta Italia e dall'estero, avrà luogo tra venerdì 31 agosto e domenica 2 settembre

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Presentazione Festival di Danza Urbana a Corinaldo

Torna a Corinaldo, palcoscenico a cielo aperto, il 31 agosto e l’1-2 settembre 2018 il Festival di Danza Urbana 4°edizione. Un evento organizzato dal Comune di Corinaldo e dalla GDO- E.sperimenti Dance Company Marche (Team coreografico Emilia Romagna/Umbria/Lazio), patrocinato dall’Amat e il MiBact, con la direzione artistica di Patrizia Salvatori (GDO-E.sperimenti) e la direzione organizzativa di Corinaldo Città Palcoscenico, con la collaborazione di Ultra Sound Eventi.

Presentata in piazza Santo Spirito, alla stampa e alla cittadinanza, la quarta edizione della manifestazione. A fare gli onori di casa il sindaco Matteo Principi, l’assessore alla Cultura Giorgia Fabri e il direttore artistico del Festival e del GDO Patrizia Salvatori. Presenti l’assessore al Turismo Riccardo Silvi, i consiglieri Francesco Bruni e Daniele Galli e il responsabile dell’ufficio turistico Paolo Pirani.

Un evento unico, in cui artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero (Croazia e Giappone) si esibiranno tra i vicoli e le piazze corinaldesi per la tre giorni di Festival e la visione degli spettacoli sarà gratuita.

Il debutto è previsto venerdì 31 agosto ore 21.00 in largo X Agosto 1944 con il Focus sulle residenze artistiche e crescita socio-culturale: dibattito aperto tra operatori e pubblico (in caso di cattivo tempo, l’incontro si terrà in sala Ciani, nel Palazzo Comunale).

Sabato 1 settembredalle ore 19.00 alle ore 23.00 la protagonista sarà la call coreografica “Danzando il Borgo” ovvero dieci artisti italiani si esibiranno nei luoghi più caratteristici di Corinaldo: teatro “C. Goldoni”, via del Corso, largo X Agosto 1944, largo XVII Settembre 1860, La Piaggia, Cento Scale, piazza Santo Spirito e largo San Giovanni.
Alle ore 23.30 “TuttInDanza” danza per tutti con musica dal vivo in largo XVII Settembre 1860 (in caso di cattivo tempo, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale alle ore 21.15.

Domenica 2 settembre, giornata conclusiva, andrà in scena in piazza Il Terreno alle ore 20.30 “Anteprima: Galà bimbi con mamma e papà”; a seguire, alle ore 21.30 in piazza Il Terreno “Il Galà” spettacolo di chiusura del Festival con l’esibizione dei tre artisti selezionati all’interno della Call, la partecipazione di Zagreb Dance Company-Petra Glad (Croazia), Mugen Yahiro-Munedaiko (Giappone), Ersiliadanza-Laura Corradi (Veneto) e G.D.O.-E.sperimenti Dance Company (Marche) e la presenza straordinaria di Anbeta Toromani prima ballerina dell’Opera di Tirana e Alessandro Macario primo ballerino del San Carlo di Napoli.

“Non solo un evento, ma una progettualità culturale a lungo termine e molto articolata che si snoda durante tutto l’anno e che produce effetti sulla nostra cittadina dalle alte potenzialità, sia in termini di progettualità che di sviluppo e promozione – la riflessione del sindaco Matteo Principi -. La scelta di lavorare e implementare il concetto di Residenza (come quella appunto sviluppata della Gdo) e quella contestuale di destinare addirittura un immobile per l’ospitalità degli artisti, è una volontà politica chiara e precisa. L’obiettivo ultimo è quello di sviluppare e dare una prospettiva di crescita ulteriore al nostro Borgo, grazie proprio al settore della cultura come attivatore d’economia e di crescita; ecco perché la prima serata di quest’anno sarà dedicata ad approfondire questo tema: parleremo di come sono nate le residenze, di come si stanno sviluppando anche nella nostra regione fino ad ascoltare una giovane studentessa che ha approfondito tale tematica nella sua tesi di laurea; un confronto allargato insomma per crescere come operatori e per aumentare la consapevolezza nella cittadinanza, perché non c’è cultura senza crescita sociale. Un percorso quindi che si consolida e cresce e che darà vita a tre giorni di qualità con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone. Auguriamoci un buon festival! Un ringraziamento particolare va all’Amat che patrocina l’evento e con cui collaboriamo per la vita e la crescita delle nostre attività teatrali e di spettacolo dal vivo.”

Un festival in crescita. Siamo infatti arrivati quest’anno a tre giorni di attività. Tre giorni intensi che hanno tre grandi obiettivi : creare collegamenti sul territorio, catalizzare energie creative a Corinaldo e dare nuove opportunità alla nostra città – fa eco al primo cittadino l’assessore alla Cultura Giorgia Fabri. “Una delle novità più importanti di questa edizione è la “Call coreografica” e con grande gioia comunico la risposta eccezionale alla chiamata fatta da Corinaldo a cui hanno risposto coreografi e danzatori di quasi tutta Italia (da Verona a Catania passando per Roma, Bologna, Salerno e tante altre città). Tutti gli artisti si esibiranno nel nostro centro storico e alcuni di loro potranno essere scelti per partecipare al Galà e dialogare culturalmente, danzando con artisti croati, giapponesi e italiani”. Conclude: “Mi premono due sottolineature conclusive: l’attenzione ai bambini, sia nella Call che nello spettacolo finale con l’anteprima dedicata a loro e la caratura artistica dei testimonial del Festival, Ambeta Toromani e Alessandro Macario. Un ringraziamento speciale alla GDO, fucina di passione e idee in divenire.”

“Continuo ad essere folgorata da Corinaldo ogni volta che vengo – le parole del direttore artistico del Festival Patrizia Salvatori, nonché direttore artistico della GDO-Gruppo Danza Oggi produttore della realtà E.sperimenti Dance Company con la quale il Comune di Corinaldo ha stipulato una collaborazione confermando, per il secondo triennio consecutivo (2018-2020), la residenza artistica -. Questo paese offre il tempo di costruire e fare. Le Marche hanno conservato nei piccoli centri la vera identità che, se da una parte, a volte, viene vista come un nodo scorsoio, dall’altra significa risorsa. E la cultura è lo strumento che vive con le gambe degli uomini che la mettono in pratica; cultura come quarta parete di un teatro, ovvero la piazza, i cittadini, cultura che unisce tutti e tutto. Che Festival sarà? Porterò artisti professionisti italiani e stranieri, potrete osservare da vicino energia e movimento e tanta bellezza capitanata dall’eleganza assoluta di Ambeta Toromani e Alessandro Macario, étoiles della danza, testimonial del Festival.”

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