Corinaldo: Amministrazione e Fondazione S. Maria Goretti a confronto in Commissione
Relazione del presidente Piersanti, richieste di puntualizzazioni del consigliere Galeotti, nuovi incontri chiesti dal sindaco Principi
Nella prima Commissione Consiliare di Corinaldo, il sindaco Matteo Principi ha invitato il Consiglio di Amministrazione della “Fondazione S. Maria Goretti-Servizi alla persona” a relazionare il proprio operato davanti alla cittadinanza.
Un confronto aperto e diretto che ha messo sul piatto della discussione della Commissione tutte le realtà gestite dalla Fondazione e che, una ad una, sono state analizzate in termini di utilizzo, aspetti economici e strategie di sviluppo. A relazionare il presidente Federico Piersanti, in carica dal 18 luglio 2017.
“La residenza ha 77 posti residenziali di cui 17 nella Casa di Riposo per persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti e 60 nella Residenza Protetta per persone semi autosufficienti o non autosufficienti. Abbiamo un infermiere per turno, mattina e pomeriggio, più la nostra coordinatrice. Non abbiamo un infermiere 24 ore su 24. Essendo con il tempo cambiata la tipologia di utenza degli ospiti, per lo più persone semi e non autosufficienti, la domanda sta diventando quasi sanitaria.
Alla fine del 2017 abbiamo acquistato i materiali per la cucina interna dove lavorano cinque persone che preparano i pasti anche per i disabili della Casa Protetta, una cucina che eroga circa 300 pasti al giorno.
Nel 2017 sono stati svolti lavori di manutenzione nella Casa di Riposo: abbiamo rifatto l’accesso posteriore, costruito una rampa per permettere l’accesso delle carrozzine in giardino, installato sistemi di sorveglianza esterni e stiamo lavorando per averne uno interno. A fine 2017 è stata fatta la copertura in guaina di uno dei tre tetti delle palazzine. A breve partiranno dei lavori per la sistemazione esterna delle palazzine, terrazzi e facciate e alcuni lavori di manutenzione.
La segreteria è stata trasferita nei nuovi locali siti in Borgo di Sopra, facendo così diventare quelli vecchi luoghi per incontri con familiari e ospiti.
Per quanto riguarda i servizi erogati non obbligatori, la Fondazione fornisce il servizio lavanderia, mette a disposizione un podologo, un fisioterapista, un’animatrice e un parrucchiere, distribuisce pasti extra (merenda) e garantisce la messa settimanale. Grazie al lavoro dell’animatrice, i nostri ospiti e quelli della Comunità educativa per minori “Casa di Corinaldo Agorà” danno vita a dei momenti in cui due realtà diverse entrano in contatto, portando beneficio l’una all’altra.”
Ultimo argomento trattato Villa Cesarini Duranti: “L’asta è andata deserta e, visto che ad oggi potremmo sostenere l’investimento, stiamo pensando di renderci disponibili a sistemare la struttura per poi cercare un gestore. Abbiamo anche pensato di prendere contatti con l’ASUR per capire di quali strutture sanitarie sono carenti le Marche, anche se la nostra idea è crearne una per la riabilitazione di persone abili o per l’attività terapeutica.”
La puntuale relazione del presidente Piersanti ha accesso il confronto tra i componenti della Commissione e il capogruppo di minoranza “Corinaldo C’è”Luciano Galeotti che, a nome del proprio gruppo, ha richiesto precise puntualizzazioni su numerosi aspetti gestionali e amministrativi, fino al sindaco Matteo Principi che si è espresso in particolar modo sul futuro di Villa Cesarini chiedendo ulteriori confronti con il Cda della Fondazione.
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