Marini: “A Ostra Vetere, la Giunta Memè sposa l’ex Equitalia per riscuotere tasse sospese”
In Consiglio, Patto per Ostra Vetere contro l'Amministrazione: "Incapaci di far funzionare Ufficio Tributi. Istituzioni depauperate"
Il Sindaco Luca Memè ed i suoi assessori, non essendo capaci di far funzionare gli uffici, in questo caso particolare l’ufficio Tributi, a chi hanno deciso di affidare la Riscossione coattiva dei tributi? A chi danno l’incarico?
All’Ente “nemico numero uno” degli italiani, soprattutto di quegli italiani in difficoltà economiche, cioè all’ex Equitalia che doveva essere soppressa ma che tale è rimasta dopo che il governo gli ha solo cambiato nome in Agenzia delle Entrate Riscossione! All’attività persecutoria di questa Agenzia di diritto pubblico alle dipendenze del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono purtroppo riconducibili tanti suicidi di onesti cittadini e di tanti imprenditori.
Mentre in molti Comuni le amministrazioni hanno fatto il possibile per abolire tali “convenzioni” giudicandole opprimenti nei confronti degli imprenditori e dei cittadini, ad Ostra Vetere invece si fa il contrario! In un piccolo centro come è appunto Ostra Vetere non dovrebbe essere così difficile gestire l’incasso dei tributi non pagati.
E, soprattutto in presenza di una congiuntura economica di crisi come l’attuale, se i cittadini hanno dei reali problemi, gli amministratori dovrebbero essere capaci di dialogare e laddove i casi siano di particolare difficoltà dovrebbero riuscire a trovare una soluzione che sia diversa dall’esproprio! Perché è questo che succederà, grazie al governo Renzi (non eletto dagli italiani) e alla legge che permetterà all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 2018, di prelevare direttamente dai conti correnti bancari e postali le tasse in ritardo nei pagamenti. Pensate solo che un pensionato che ha delle tasse in sospeso si vedrà prelevato, il giorno dell’accredito della pensione, l’importo dovuto alla cartella dell’Agenzia delle Entrate.
C’è bisogno di sensibilità amministrativa e non di atteggiamenti vessatori!
Sono fermamente contrario alla scelta inopportuna fatta dall’attuale maggioranza che si traduce in una soluzione persecutoria nei confronti dei nostri paesani più deboli. Rifacendomi a quanto dichiarato dall’attuale sindaco all’inizio del suo incarico istituzionale ricordo la sua promessa di non stipulare convenzioni che sarebbero durate più del suo mandato: ora quelle parole non valgono più. A pochi mesi dal termine del vostro mandato voi mettete il “timbro della vostra incapacità”, andando a stipulare una convenzione con quello che ormai tutti gli Italiani ritengono il “nemico”.
Tanto più che in questi quattro anni e mezzo abbiamo dovuto assistere al metodico depauperamento di ogni istituto al servizio della comunità. Per essere chiaro, parlo della RSA da voi ceduta nel marzo 2016 in cambio di fantasiose promesse di servizi da parte della ASUR che a tutt’oggi sono ancora contenute nelle vostre menti; parlo del centro Diurno per la cui sistemazione avete trovato la peggiore delle soluzioni possibili, quella di rinchiudere i disabili in uno spazio somigliante ad un lager; parlo della sala del cinema inutilizzata, della Sala San Sebastiano “riconvertita” a magazzino, al Palazzo De Pocciantibus chiuso ed inutilizzato in quanto la vostra pretesa di trasformarlo in albergo-ristorante è fuori da ogni concezione imprenditoriale; parlo dell’abbandono di tutti i circuiti turistici qualificanti per promuovere il nostro territorio; parlo della stipula delle Convenzioni con il Comune di Ostra che ha portato solo disservizi ai cittadini senza che ci abbiate ancora detto quanto tale operazione abbia fatto risparmiare alla collettività; parlo delle volture dei loculi cimiteriali e delle cappelle di famiglia ferme da oltre quattro anni. Non siete riusciti ad asfaltare, ripeto, asfaltare neanche 10 metri di strada e potrei continuare ma rimando l’elencazione completa delle vostre “rottamazioni” alla mia relazione finale che proporrò al termine del vostro infausto mandato.
Fortunatamente chi vi ha preceduto ha avuto la lungimiranza, nel momento della trasformazione della Casa di Riposo Marulli in Fondazione, di stabilire la durata del Consiglio di amministrazione della Fondazione stessa fino al 2018 (anche con il vostro voto di minoranza), altrimenti avreste demolito anche la Casa di Riposo! Per la verità avete provato in tutti i modi a far decadere l’attuale Consiglio con i piagnistei presso la Prefettura e la regione Marche, senza riuscirvi. Mi auguro perciò che essendo giunti alla scadenza del vostro incarico istituzionale abbiate l’onestà intellettuale di riconoscere al Presidente della Fondazione e ai Consiglieri di maggioranza e minoranza l’alto livello qualitativo raggiunto dalla Casa di Riposo “Fondazione Marulli” nell’offerta dei servizi a favore degli ospiti.
Per quanto esposto, ritenendo questa decisione l’ennesima dimostrazione della vostra inerzia amministrativa, esprimo il mio voto contrario.
Luca Marini
Consigliere Comunale Patto per Ostra Vetere
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