Cane da caccia muore folgorato da un cavo elettrico penzolante nelle campagne di Ostra
Il guasto sarebbe stato segnalato da mesi all'Enel, ma finora l'area non era stata messa in sicurezza
La mattina di sabato 7 ottobre, il cane di un cacciatore 49enne di Senigallia è morto nelle campagne di Ostra, folgorato da un cavo della corrente elettrica, che penzolava da un palo in una zona liberamente accessibile e, da quanto si apprende, senza che il guasto fosse segnalato in alcun modo a chi era di passaggio.
“Eravamo in una battuta di caccia nel territorio comunale di Ostra, zona Cappuccini, nelle campagne verso Belvedere Ostrense. Verso le 9.45 il proprietario di Bella, esemplare di razza Breton di nove anni vittima dell’incidente, stava camminando insieme al suo cane lungo una stradina sterrata che porta a una casa colonica da tempo abbandonata.”
Questo il racconto di Emanuele Giuliani, testimone di quanto accaduto, che prosegue: “Lungo questo sterrato corre anche la linea elettrica aerea che un tempo riforniva questa casa: uno di questi cavi elettrici si è spezzato e una sua estremità è caduta a terra, tra le erbacce.”
Bella ci è finita a contatto, rimanendo folgorata e uccisa: nulla da fare per l’animale, per il quale è stata constatata la morte. Sul posto sono giunti i Carabinieri Forestali, che a loro volta hanno avvisato i tecnici Enel, intervenuti poco dopo.
Giuliani ci spiega però che: “La gravità della cosa sta nel fatto che la rottura non risale ad uno o due giorni fa, bensì è stata segnalata da mesi dai pochi residenti del luogo, ma ciò non è bastato. Stavolta però, chiamati dai Carabinieri, i tecnici dell’Enel sono arrivati subito. Peccato che ormai il danno sia fatto e Bella sia morta: chiaro che ora il proprietario del cane querelerà l’Enel per essere quantomeno risarcito del danno patito.”
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