Ostra Vetere: Sopralluogo dell’Università e del Comune al sito archeologico
Giovedì 10 luglio, nel sito dell’Area Archeologica di Ostra Vetere, situata in località Muracce nella frazione Pongelli, il Prof. Pierluigi Dall’Aglio, il Sindaco Massimo Bello e l’Assessore alla Formazione ed Istruzione Rita Aquili hanno effettuato l’ultimo sopralluogo a due giorni dalla conclusione della quarta Campagna di Scavo realizzata dal Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna, svolta in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche.
Una visita necessaria ed importante anche per fare il punto della situazione sugli scavi nel sito archeologico di Ostra Vetere che quest’anno hanno portato alla luce le mura di un altro edificio adiacente al tempio romano. E non solo. In queste settimane di attività di scavo, realizzato dagli esperti del Dipartimento dell’Ateneo bolognese e coordinati dal Prof. Dall’Aglio, sono stati rinvenuti preziosi mosaici, oggetti vari e numerose tombe, che si uniscono a quanto rinvenuto negli anni precedenti.
Un progetto, quello messo in piedi dall’Amministrazione comunale di Ostra Vetere, in collaborazione con l’Università e la Soprintendenza, che sta dando risultati significativi. Il perimetro dell’antica città romana sta prendendo forma, quindi, e già per il prossimo anno è stata delineata la quinta Campagna di Scavo ed il primo progetto di musealizzazione di quanto messo in rilievo in questa stagione.
“Le ricerche di quest’anno – ha detto il prof. Dall’Aglio – si muovono in due direzioni: da un lato si prosegue l’indagine nella zona del piazzale del foro e del tempio; dall’altro si è cercato di meglio comprendere le dimensioni dell’edificio di servizio posto a nord del tempio identificato lo scorso anno. Lo scavo del foro ha portato al rinvenimento di ulteriori lastre in pietra del rivestimento pavimentale. Nello strato di accrescimento altomedievale, invece, sono state scavate numerose tombe ad inumazione e una calcara, cioè un forno dove venivano bruciati i blocchi marmorei per la produzione della calce. Attorno al tempio, invece, è stato rinvenuto un altro edificio, una serie di mosaici ed altri reperti significativi.”
“Il progetto andrà avanti – hanno detto il Sindaco Bello e l’Assessore Aquili – con nuove campagne di scavo curate sempre dalla Soprintendenza ai Beni archeologici delle Marche e dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, insieme naturalmente al Comune di Ostra Vetere, che curerà l’aspetto promozionale e di valorizzazione dell’area stessa attraverso una serie di iniziative indirizzate all’aspetto culturale e turistico.”
Un progetto di valorizzazione e di promozione dell’area archeologica, quindi, che sta impegnando a tutto campo l’Amministrazione, l’Università e la Soprintendenza non solo sul versante del sito dell’antica città romana, ma anche su quello della formazione con l’istituzione del Corso universitario in beni culturali, ambientali e gestione del paesaggio che partirà a settembre ad Ostra Vetere e che avrà come sede il prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus.
Intanto, questa mattina è stato presentato anche il nuovo depliant illustrativo ed il manifesto con il logo che individuerà il sito archeologico di Ostra Vetere. Una guida rivolta a turisti, cittadini ed a tutti gli interessati, utile per conoscere ciò che è emerso dell’antica città, e per orientarsi nella visita al tempio, al foro, al teatro ed alle terme romane.
dal Comune di Ostra Vetere
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