Lunedì 23 giugno parte la quarta campagna di scavo nell’area archeologica di Ostra Vetere per ampliare la zona dell’antica città romana. Un intervento che vedrà impegnati il Comune ed il Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna. L’equipe scientifica di Bologna sarà guidata dai professori Pierluigi Dall’Aglio e Sandro De Maria, mentre quella del Comune sarà coordinata dal Sindaco Massimo Bello, che ha la delega ai beni culturali, e dall’Assessore ai lavori pubblici Carlo Casagrande.

Un altro importante intervento, quindi, nell’area archeologica situata in località Muracce a Pongelli di Ostra Vetere che segue quelli svolti nel 2005, nel 2006 e nel 2007, che hanno dato risultati scientifici e storici significativi ed importanti.

Il progetto di scavo, iniziato tre anni fa, vede coinvolti non solo Università e Comune, ma anche la preziosa collaborazione della Soprintendenza ai beni archeologici delle Marche, i quali nel 2005, tutti insieme, hanno sottoscritto una convenzione ed un protocollo d’intesa per la valorizzazione di una zona di interesse storico e culturale inestimabili.

Dopo il ritrovamento del teatro romano e delle terme (curato dalla Soprintendenza ai beni archeologici delle Marche), e di quello del foro, del tempio e di una parte della necropoli (curato dall’Università), quest’anno la campagna di scavo nel sito della dell’antica città romana durerà fino al 12 luglio. Il programma scientifico di scavo, realizzato dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, prevede l’ampliamento dell’area scavata lo scorso anno di fronte al “capitolium” e la completa esplorazione dell’edificio individuato verso valle. Un ampliamento notevole e fondamentale per allargare la perimetrazione dell’antica città romana, e per scoprire altri settori importanti della città romana.

dal Comune di Ostra Vetere