“Il doppio binario del primo cittadino di Trecastelli”
Fattori e Peverelli: "evidentemente per il sindaco Conigli a Carnevale ogni scherzo vale..."
Due pesi e due misure non c’è che dire! Il primo cittadino (Faustino Conigli), nonché presidente del consiglio comunale, ha dato ulteriore sfoggio della tanto bizzarra quanto parziale interpretazione di un ruolo che, solo in teoria nel suo caso, dovrebbe essere super partes!
Peraltro la partenza è stata ottima. Il 7 febbraio è stata convocata la conferenza dei capigruppo per discutere del bilancio di previsione. Poca cosa in verità, non v’erano documenti da scrutinare ma solo un approccio informale riguardo agli obiettivi che l’amministrazione voleva prefiggersi. Ma i documenti relativi al bilancio? “E’ presto, è presto, gli uffici debbono ancora elaborare il tutto e a marzo la proposta di bilancio verrà portata per la discussione in consiglio comunale” – così il primo cittadino e l’assessore al bilancio-.
Ma il 18 febbraio la proposta di bilancio di previsione, il piu’ importante atto programmatico che deve varare chi amministra, era già stilata e agli atti. Già convocato il consiglio comunale per il 28…..marzo(?) no febbraio (carnevale)!!
Per l’approvazione di un atto di tale portata ci sembrava doverosa una richiesta di posticipazione onde avere il tempo materiale per esaminare la proposta in ossequio al principio “conoscere per deliberare”.
“Se volete il 2 marzo” così il primo cittadino. Non certo caritatevoli briciole cercavamo, ma il tempo materialmente necessario per esaminare un documento elaborato dalla maggioranza che, in virtù del decreto “milleproroghe”, doveva essere approvato entro e non oltre il 31 marzo 2017!. Perfetto, carnevale è forse il giorno più azzeccato! Del resto, il nostro premier trecastellano, quando la richiesta di convocazione del consiglio comunale proviene dai consiglieri di opposizione (come nel recente caso della mozione sul capitolato della mensa scolastica) è solito riservarsi tutto il tempo che ritiene opportuno, con buona pace dei venti giorni previsti per la celebrazione del consiglio, perché per ordire certi voli pindarici venti giorni sono veramente pochi….
Ma s’è fatto di più, molto di più! Il consiglio del 28 p.v. sarà contraddistinto da una seduta fiume di ben 14 ordini del giorno tra cui anche una variante al Piano Regolatore Generale!
Chapot sig. primo cittadino! Del resto, a carnevale ogni scherzo vale!
Da
Giuseppina Fattori- Solidarietà Partecipazione
Nicola Peverelli- Trecastelli ai Cittadini
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