È morto nella mattina di giovedì 22 novembre, a sessant’anni, Duilio Genga. Corinaldese doc, originario della frazione Santa Maria e da 25 ani titolare di un’officina meccanica, è deceduto in seguito all’aggravarsi di una malattia incurabile.

Una persona molto conosciuta nella comunità corinaldese, soprattutto per la forza morale con cui ha sempre affrontato i tanti avvenimenti della vita. Il ricordo è affidato a Federico, uno dei due figli. “Mio papà – racconta infatti Federico – ha lottato davvero fino all’ultimo contro la malattia che ce lo ha strappato via. Un esempio di vita, sì; ma anche un incentivo, per chiunque si trovi nelle sue condizioni, a non mollare e a continuare a combattere. Sempre. Ma la vita – prosegue Francesco – ha deciso che le cose dovessero andare in questa maniera. È proprio in queste occasioni, nonostante il dolore, che non bisogna mollare. Proprio l’esempio che ci ha lasciato papà in eredità. Non ce lo dimenticheremo mai: con la sua umiltà e, al contempo, la sua forza d’animo, ha rappresentato un modello di vita, almeno per noi e quanti lo hanno conosciuto nell’intimo. E hanno condiviso con lui esperienze e momenti difficili da dimenticare. Avrei voluto – confessa – trascorrere insieme a lui ancora tanti momenti felici, come ci è spesso accaduto in passato. Sarà dura, davvero dura, continuare a vivere realizzando, giorno dopo giorno, che mio padre non sarà più con noi”.

Federico assieme a tutta la famiglia ha quindi espresso un sentito ringraziamento tutto il personale della RSA di Corinaldo dove da qualche tempo era ricoverato Duilio, e in particolar modo la responsabile Argenia Aguzzi e il dottor Giuseppe Olivetti.
Il Sindaco Matteo Principi e tutta l’Amministrazione Comunale di Corinaldo esprime le più sincere condoglianze alla famiglia Genga.