A Serra de’Conti l’assemblea soci BCC di Ostra Vetere
Una opportunità preziosa per verificare lo stato della economia nel comprensorio delle valli Misa e Nevola e nelle aree limitrofe: questa la sintesi della assemblea -ospitata per la prima volta a Serra de’ Conti con la collaborazione della amministrazione comunale, che ha concesso al riguardo l’utilizzo della Sala Italia- dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere
Scegliendo Serra de’ Conti quale sede della importante assise (l’istituto ha oltre 1.100 soci, in parte considerevole di Serra de’ Conti e Ostra Vetere), la Bcc ha voluto anche celebrare il 25mo anniversario della apertura della filiale di Osteria di Serra de’ Conti, prima delle cinque sedi distaccate dell’istituto (le altre sono a Barbara, Arcevia, Serra San Quirico e Rosora). La relazione presentata ai soci dal Consiglio d’Amministrazione della Bcc durante l’assemblea (alla quale il sindaco Bruno Massi ha portato il saluto della comunità serrana) ha rilevato la situazione della economia locale, mettendola a raffronto con il contesto economico generale. E’ stato notato dai relatori, per quel che concerne il quadro regionale, il “rallentamento” registratosi nel 2007 in alcuni comparti, anche se tuttora, specie nella realtà artigiana, “le previsioni sono più orientate alla stazionarietà che al declino”. Le situazioni di maggiore difficoltà nella economia marchigiana, riflesse anche sulla economia del comprensorio, hanno toccato “i segmenti più tradizionali dell’artigianato manifatturiero”: nel tessile-abbigliamento, per esempio, c’è in Regione un saldo negativo di ben 35 punti tra le imprese che denunciano attività in aumento e quelle che invece denunciano attività in calo (nel calzaturiero c’è, analogamente, un saldo negativo di 6-8 punti). A fronte di questa situazione, gli amministratori della Bcc hanno ribadito in sede di assemblea che “appare inutile esercitare una difesa passiva delle proprie posizioni di mercato”, mentre occorre invece mettersi in discussione affrontando con le giuste motivazioni “un contesto competitivo sempre più aggressivo”. Difficoltà, si osserva nella relazione, si sono avute nel 2007 anche nel settore agricolo, seppure “i cali produttivi dovuti alla siccità sono stati in parte bilanciati dall’aumento dei prezzi”; uno degli elementi di maggiore impatto per il comparto agricolo è stato rappresentato, per gli amministratori della Bcc, dalla “decisione della Sadam di Jesi di chiudere i battenti per la lavorazione delle bietole”. A fronte di questa situazione, l’area mediana della valle del Misa sta tuttavia cercando produttivi percorsi di recupero, legati per esempio a talune esperienze imprenditoriali che, da Serra de’ Conti ad Ostra Vetere e anche ad altri comuni, mantengono capacità innovativa, mentre il sistema del credito cooperativo continua “a finanziare economie diffuse locali d’insediamento”.
Al termine della assise, il Comune di Serra de’ Conti ha consentito ai soci della Bcc la visita al Museo delle Arti Monastiche “Le stanze del tempo sospeso”. L’amministrazione comunale ha inoltre sottolineato con particolare soddisfazione la scelta degli amministratori della Bcc (presidente Giuseppe Minghi, vicepresidene Erino Mattioli, consiglieri Francesco Brocanelli, Claudio Carbini, Luigi Cingolani, Bruno Mancini, Marco Nacciarriti, Alfredo Pucci, Fermino Venturi, direttore il dott. Nazzareno Sabbatini), che hanno voluto privilegiare Serra de’ Conti per questo momento di incontro che ha offerto agli operatori economici della zona la possibilità di confrontare le proprie esperienze, e di raccogliere utili elementi conoscitivi anche per quel che concerne l’accesso al credito e il migliore utilizzo dei canali bancari.
dal Comune di Serra de’Conti
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