Due persone sono state arrestate dai carabinieri per concorso in furto aggravato avvenuto al Vaccarile di Ostra nella mattinata di mercoledì 21 settembre. L’arresto è stato reso possibile dalla segnalazione di un residente nella zona di via Collina, il quale ha allertato il 112 per un furto in atto presso una casa colonica non abitata.

La pattuglia del nucleo radiomobile, giunta poco dopo sul posto, ha trovato due uomini – un 37enne e un 35enne di Catania, domiciliati a San Severino Marche (MC) e già noti alle forze di polizia – intenti ad ammassare e pulire numerosi mattoncini sul retro della costruzione. I due hanno riferito di essere operai edili e che stavano prelevando alcuni mattoni per riutilizzarli nel loro lavoro. Entrambi sono stati accompagnati in caserma per l’identificazione e le ulteriori indagini che hanno permesso di appurare il reato. Il furto era iniziato già il giorno precedente, quando i due avevano iniziato la demolizione della parte posteriore del tetto per sottrarre pianelle (mattoni che reggono i coppi sul tetto) e mattoncini vecchi in buono stato. Dopo averli puliti li caricavano su un furgone Fiat Ducato preso in affitto nei giorni scorsi e che, proprio perché notato nelle pertinenze, aveva destato qualche sospetto nei residenti in zona.

Come ha spiegato il proprietario di casa, si tratta di materiale edile molto ricercato: viene infatti utilizzato per la ristrutturazione delle case antiche. Ingente anche il valore commerciale: ciascun mattone costa circa 2 euro.
Dalla demolizione della copertura, sono risultati mancanti circa 100 mattoncini e 100 pianelle, provento del furto del giorno precedente. Nella mattinata di mercoledì 21, i due sono ritornati con lo stesso furgone per prelevare altro materiale edile, ma la loro azione è stata interrotta dall’arrivo dei Carabinieri, che li hanno sorpresi in flagranza di reato sul retro della casa colonica, mentre ammassavano e ripulivano i mattoncini prima di caricarli sul loro mezzo.