Si è tenuta a Trecastelli la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Maria Lisa Cinciari Rodano. La manifestazione si è svolta sabato 2 aprile nella sala consiliare della municipalità di Ripe, alla presenza della comunità, dei familiari, delle autorità e delle classi della scuola media dell’istituto comprensivo Nori De’ Nobili.

Il conferimento dell’onorificenza è stato proposto da alcuni cittadini ed è stato concesso dal Comune di Trecastelli con la partecipazione del consiglio comunale dei ragazzi, rappresentato nel corso della cerimonia dal sindaco del consiglio dei ragazzi. Ha aperto la cerimonia il sindaco di Trecastelli Faustino Conigli, che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento della cittadinanza onoraria, come attestato di stima e affetto, ad una donna che si è distinta per il suo impegno politico, culturale e sociale.

Maria Lisa Cinciari Rodano, nata a Roma il 1921, è stata la prima donna nella storia italiana a venire eletta alla carica di vice presidente della Camera dei Deputati. Sposata nel 1944 con Franco Rodano, ha percorso la sua esistenza vivendo l’ambito politico come valore che potesse andare al di là di ogni scelta politica.
Il sindaco ha concluso leggendo la delibera consiliare con cui è stato approvato il conferimento della cittadinanza onoraria.
Subito dopo ha preso la parola Maria Lisa Cinciari Rodano, dimostrandosi grata e onorata del riconoscimento. Si è rivolta al pubblico ricordando la sua battaglia antifascista, rilevando che molte altre persone hanno partecipato a quella lotta. Si è soffermata poi sulla realtà della famiglia mezzadrile, fornendo alcuni frammenti di vita legati al nostro territorio, al quale è molto legata.
Si è poi rivolta in particolare alla condizione femminile, tematica molto vicina a Maria Lisa che è stata, nel 1944, tra le fondatrici dell’UDI (Unione Donne Italiane) di cui è stata dirigente, ricoprendo vari incarichi. Con grande vitalità Maria Lisa Cinciari Rodano ha salutato e ringraziato la cittadinanza, invitando i giovani a continuare la battaglia per i propri diritti.

Ha concluso la cerimonia l’assessore alla cultura Valentina Marinelli che ha espresso la sua soddisfazione non solo in qualità di assessore ma, soprattutto, di donna, per il conferimento della cittadinanza onoraria ad una figura femminile così rilevante, distintasi per essersi adoperata in favore delle donne e delle loro conquiste in ambito sociale, culturale, politico ed economico.