Ladri entrano a scuola ad Arcevia in cerca di denaro. Il dirigente: “Nostra ricchezza è altra”
Raid notturno nell'Istituto Comprensivo: forzata una porta, scassinata una cassaforte, ma il bottino è pressochè nullo
“Ai signori ladri (in particolare a quelli che ci hanno fatto onore della loro recente visita). La nostra ricchezza non si misura in euro, dollari, sterline, yen, franchi svizzeri, oro o pietre preziose. La nostra ricchezza si misura in poesia, musica, algebra e geometria. La nostra ricchezza non si ruba di notte. La nostra ricchezza è a disposizione di chiunque di giorno. Chiedeteci apertamente la nostra ricchezza e ve la doneremo volentieri. Il dirigente scolastico”
E’ la frase che Dennis Luigi Censi, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Arcevia, ha fatto pubblicare sulla home page del sito web della scuola dopo il raid notturno subìto dal plesso scolastico della Primaria Anselmi e dagli uffici di via Battisti di Arcevia.
Dei ladri si sono infatti introdotti, nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 marzo, nei locali della scuola, forzando un ingresso secondario, scardinando un portone blindato che ha dato loro accesso a un’aula multimediale e dirigendosi poi verso gli uffici amministrativi dell’Istituto di Arcevia.
Dall’aula i malviventi non sarebbero riusciti a sottrarre nulla di significativo, così come sono rimasti a bocca asciutta cercando denaro e oggetti di valore nella cassaforte che hanno scassinato negli uffici: al suo interno non si trovavano infatti soldi, provvidenzialmente portati via da un addetto della scuola.
Sull’episodio, che ha comunque sconcertato la dirigenza e il personale scolastico, oltre che la comunità di Arcevia, indagano i Carabinieri.
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