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​Lettera aperta al Sindaco di Ostra Vetere: onore della prima firma sulla petizione

"Siamo certi che non vorrà mancare a questo importante e irripetibile appuntamento con la storia"

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Petizione per l'autonomia

Illustreremo la petizione affinchè Montenovo conservi la sua autonomia istituzionale in una prossima riunione che stiamo organizzando, ma prima di dare inizio alla raccolta delle firme dei cittadini ci sembra doveroso illustrarla al “primo cittadino” per doveroso senso di rispetto per la stessa istituzione che intendiamo difendere. Anzi, siamo convinti che, prim’ancora di noi, dovrebbe essere proprio il “primo cittadino” a farsi interprete dell’istanza contenuta nella petizione.

Per questo motivo abbiamo scritto una lettera così: “Ostra Vetere, 12 marzo 2016 Protocollo: 20160312PF Oggetto: Onore della prima firma sulla petizione. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN).

La correnti proposte legislative regionali e nazionali di fusione per incorporazione e di fusione obbligatoria dei piccoli Comuni, che si traducono nella perdita dell’autonomia municipale, trova “montenovonostro” attestato a incrollabile difesa del principio cardine della nostra convivenza comunitaria e istituzionale. Nelle premesse dello Statuto comunale, infatti, si attesta solennemente che “Il Comune di Ostra Vetere ed i suoi cittadini si ispirano ai valori della libertà e della solidarietà civica e si dichiarano uniti dal vincolo del presente Statuto, richiamandosi allo storico patrimonio di civiltà, di autonomia ed ai principi della Costituzione della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea”, dichiarazione in cui “montenovonostro” si riconosce totalmente.

Più che ad una iniziativa di parte, però, si ritiene che spetti soprattutto alla stessa istituzione comunale il dovere di tutelare le sue prerogative fondative. Per questo motivo, prim’ancora di divulgare il modulo della petizione tra la popolazione per la raccolta delle firme, lo sottoponiamo rispettosamente all’istituzione municipale e a Lei che la rappresenta, primo fra i nostri concittadini.

Le chiediamo di voler condividere le motivazioni che hanno ispirato la petizione, sottoscrivendo come primo firmatario l’allegato documento. Ciò costituirebbe il doveroso riconoscimento della Sua alta funzione e darebbe autorevolezza e condivisione alle motivazioni ideali che l’hanno ispirato. E’ infatti tutto il CAPO I dello Statuto comunale che rafforza l’idealità delle premesse e Le attribuiscono onori e oneri dell’istituzione che rappresenta, come peraltro già stanno facendo anche altri Sindaci di Comuni marchigiani e italiani mobilitati a difesa della integrità, identità e autonomia delle rispettive comunità locali.

Siamo certi che non vorrà mancare a questo importante e irripetibile appuntamento con la storia, nel momento più alto e drammatico delle insidie che le nequizie dei tempi abbiano mai portato contro il nostro Comune: né guerre, né rivoluzioni, né dittature, né invasioni, né terremoti, né altre calamità naturali ed umane e nemmeno invasioni di voraci cavallette avevano mai messo in pericolo la sopravvivenza del libero Comune di Ostra Vetere, protagonista di oltre novecento anni di storia civile e istituzionale, territorialmente libera e intemerata, erede dell’antico Municipio romano di “Ostra” (già sede vescovile ordinaria e tuttora titolare).

Bastano invece pochi, anzi pochissimi ultimi anni di gestione dell’attuale vorace casta politica inconcludente e maldestra a pregiudicare la prima e più vicina istituzione locale, fino a pregiudicare l’attesa che Ostra Vetere conservi, quale ente territoriale ordinamentale, la propria autonomia istituzionale. Per tutti i suddetti motivi Le chiediamo: 1) di apporre la prima firma alla petizione, 2) di provvedere alla stampa dei moduli per la raccolta delle firme fra i concittadini e 3) di sostenere le richieste ivi contenute in tutte le più opportune sedi istituzionali locali, provinciali, regionali, nazionali e internazionali.

Nella certezza che vorrà accogliere di buon grado le tre suddette richieste, come l’onore e gli oneri connessi al Suo alto mandato Le impongono, si rimane in attesa di cenno di riscontro. montenovonostro”. Non resta che rimanere in attesa della richiesta risposta.

 

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