Rsa di Ostra Vetere presto in dono a Senigallia?
Aquili (Patto per Ostra Vetere) accusa sindaco, assessori e l'intera lista PD: "Basta danneggiare ancora la comunità"
L’amministrazione del sindaco di Ostra Vetere Luca Memè è nata sulle bugie ed ha proseguito sulla stessa falsariga prendendo in giro i cittadini come se questi avessero gli occhi foderati di prosciutto. Clamorose bugie sono state spacciate per verità riguardo alla RSA di Ostra Vetere.
Sin dalla campagna elettorale del 2013, la lista civica che vedeva candidato a sindaco Luca Memè scriveva: “Visto che la lista Patto per Ostra Vetere ha dichiarato ripetutamente di voler continuare sulla strada intrapresa dall’amministrazione Bello, i cittadini di Ostra Vetere hanno di che preoccuparsi: la chiusura della RSA insegna…Se saremo chiamati alla responsabilità amministrativa, l’impegno a difendere gli interessi del nostro paese sarà espresso con i fatti e non con le parole“.
Una volta eletto sindaco, Luca Memè e la sua giunta (Brocanelli, Brunetti e Rotatori) insieme ai due consiglieri di maggioranza (Manoni e Campolucci) deliberavano atti amministrativi che definire “politicamente sciagurati” è un eufemismo.
Invece di adoperarsi affinché l’ASUR effettuasse i lavori di manutenzione straordinaria alla struttura della RSA di Ostra Vetere non più procrastinabili e motivo per cui la residenza sanitaria assistenziale era stata temporaneamente spostata a Corinaldo, accondiscendendo a fuorvianti e fantomatiche proposte politiche della ASUR, accettavano supinamente che il modulo RSA non tornasse più a Ostra Vetere.
Anziché opporsi, mobilitare la cittadinanza e lottare contro il disegno dei politici ASUR che prendevano tempo, i nostri amministratori, non essendo capaci di confrontarsi e di far valere le ragioni di un’intera comunità, si sono dedicati ad un progetto che poteva essere elaborato solo da amministratori politicamente o incompetenti o ingenui: quello di una falsa e ibrida “Casa della Salute” che contempla anche il trasferimento del Centro Diurno, attualmente ubicato in zona Pongelli, nei locali che ospitavano la RSA.
Lo stesso Centro Diurno su cui avevano assunto ben altro impegno in campagna elettorale: “Ristrutturazione dell’edificio e dell’area antistante” e chi vuole può rileggersi gli atti deliberati dalla giunta ed i comunicati stampa emessi dall’amministrazione comunale!
Patto per Ostra Vetere ha sin da subito contestato il discorso della falsa “Casa della Salute” e del Centro Diurno relegato in uno spazio essenzialmente sanitario ma soprattutto Patto per Ostra Vetere ha sempre sostenuto e affermato con forza che nessun atto amministrativo dell’ASUR aveva mai decretato la chiusura del modulo RSA di Ostra Vetere!
Per oltre 30 mesi, il sindaco Memè ed i suoi “ventriloqui” in servizio permanente hanno continuato a divulgare la falsa notizia che la RSA di Ostra Vetere era stata chiusa per colpa della precedente amministrazione del sindaco Massimo Bello.
La popolazione di Ostra Vetere non è stata né informata né coinvolta nel susseguirsi dei fatti e delle azioni intraprese dall’amministrazione Memè che ci ha purtroppo abituati ad assistere ad un continuo rifuggire le responsabilità: quando sbaglia gli errori sono sempre imputabili agli altri o ai dipendenti comunali!
Nel frattempo, da voci di “sagrestia” abbiamo appreso che il buon Volpini, consigliere regionale del PD eletto anche grazie ai voti ricevuti da tanti cittadini di Ostra Vetere e l’allora benedizione di San Pasquale, “interlocutore privilegiato” del sindaco Memè, sta lavorando sottotraccia per portare il modulo RSA di Ostra Vetere in dono a Senigallia!
Che possa essere questa la strategia politica del PD, complice il sindaco di Ostra Vetere, viene suffragato da un fatto clamoroso: l’ASUR (non quella delle bugie politiche tanto care a Memè ma quella della trasparenza amministrativa) interpellata in merito alla vicenda RSA di Ostra Vetere ha così risposto:
“Facendo seguito alla Sua richiesta di accesso civico, in allegato, si comunica che l’ASUR Area Vasta 2 non ha adottato alcun atto che prevede la soppressione della RSA di Ostra Vetere“.
Ciò significa che il modulo RSA è tuttora di Ostra Vetere, Memè ed i suoi accoliti la stanno svendendo permettendo alla “volpe” Volpini di portarla a Senigallia!
Sindaco Memè, assessori, lista civica: dopo questa ulteriore prova scritta nero su bianco che vi svergogna agli occhi di tutti non vi sembra il caso di andarvene e di lasciare ad altri l’amministrazione di Ostra Vetere? Non continuate a mortificare, impoverire, danneggiare ulteriormente la comunità di Ostra Vetere!
da Renzo Aquili
Patto per Ostra Vetere
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