Ostra, mano tesa alla minoranza nonostante gli attacchi
"Ricostruzioni faziose e commenti offensivi alla ricerca continua del capro espiatorio: un clima che non aiuta nessuno"
Dall’insediamento ad oggi, in cui per puro pettegolezzo è balzata agli onori della cronaca un piccolo accesso a via Massa, l’amministrazione è stata bersagliata attraverso “gentili” strumenti di diffusione (social network, blog, comunicati) da ricostruzioni artificiose e faziose e da commenti non moderati e offensivi.
Ovviamente non per sottolineare i numerosi interventi straordinari effettuati: via Valle, via Pescara, via S. M. Apparve, via Montirano, via Montoro, via San Pietro, via Sinichella, via Scagnano oltre a tutte le frane, al taglio dell’erba e alle operazioni ordinarie. Sempre dal momento del nostro insediamento sia dentro che fuori il Comune quindi si è lavorato di più. Di più noi, per lavorare seriamente a proposte non vistose e di facciata, ma efficaci e corrette formalmente e fuori per cercare l’errore e la virgola fuori posto. Attivismo che prima non c’era. Conferenze dei capigruppo ad ogni consiglio, mai svolte prima con la solerzia attuale, richieste di documenti e pronte risposte, come mai prima, riunioni per strutturare i consigli come forse mai si era fatto. Per tutto ciò ringraziamo il capogruppo che con la lente legge e rilegge per coglierci in fallo. La sua battaglia ci pare evidente quale sia.
Altrettanto evidente è la mancanza di scorciatoie percorse da questa Amministrazione che crede e promuove la legalità come valore fondante della propria azione. Abbiamo sempre guardato avanti, non indietro cercando gli errori di chi ci ha preceduto.
Progetto Ostra, invece, ha un atteggiamento culturale che va alla ricerca continua del capro espiatorio. Sempre all’attacco sbattendo i pugni dappertutto e facendo guadagnare alla collettività manciate di mosche morte sotto i pugni. È una prassi che vuole direzionare la curiosità, stimolare cattivi sentimenti. Costruire? No, costruire evidentemente no. La strada privata è un pretesto. Gli stessi testimoni che confidano al consigliere Romagnoli ricordano e ci ricordano che sono anni che il Comune arreca danni a quella proprietà a causa dell’acqua di via Massa, tra l’altro è stato assessore con delega ai lavori pubblici e dunque sa. Come sa il capogruppo, quando sui social sostiene la diffusione di notizie non supportate da informazioni fondate.
Sanno tanto ma restano sempre stupiti davanti alle cose. Speriamo non stupiscano davanti all’ulteriore mano tesa che porgiamo perché il clima attuale non serve a nessuno.
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