Corinaldo: restano gravi le condizioni di Giuseppe Manoni
L'uomo, di 74 anni, era stato colpito a martellate dal nipote Mattia Morganti, rinchiuso a Montacuto con l'accusa di tentato omicidio
Sono stazionarie, ma restano gravi le condizioni di Giuseppe Manoni, l’uomo di 74 anni che si trova ricoverato in ospedale a Torrette da alcuni giorni dopo essere stato aggredito a colpi di martello e con una coltellata dal nipote Mattia Morganti a Corinaldo.
Il settantaquattrenne è ancora in prognosi riservata.
Il nipote Mattia Morganti, afflitto da disturbi psichici, da alcuni giorni si trova invece richiuso nel carcere di Montacuto dopo essere stato arrestato dai Carabinieri: nei suoi confronti l’accusa è di tentato omicidio, aggravato da futili motivi, vincolo di parentela e premeditazione.
A difenderlo c’è l’avvocato senigalliese Stefano Mengucci, che al momento non ha ancora chiesto misure alternative alla custoda cautelare in carcere decisa dal Gip.
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