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No al gioco d’azzardo: successo per le tre giornate di incontri a Corinaldo

Esperti hanno spiegato i pericoli della dipendenza dal gioco, in drammatico aumento anche a livello locale

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Zero Slot

Sensibilizzare i cittadini sui rischi del gioco d’azzardo. Il Circolo Arci “Pablo Neruda” con il patrocinio e in collaborazione con il Comune di Corinaldo, assieme alla “Bottega Equosolidale”, l’associazione “Zero Slot” di Senigallia e il Movimento Territoriale di Cooperazione (Fuortiempo), ha organizzato lo scorso week end l’iniziativa “Slot Mob”. Una serie di iniziative ed incontri volti ad accendere un riflettore sui problemi legati all’abuso del gioco d’azzardo.

Il primo appuntamento è andato in scena venerdì sera 6 novembre al Circolo Arci, situato nel cuore del centro storico; ospite della serata la psicoterapeuta Maria Cristina Perilli la quale, presentando il libro “Giocati d’azzardo. Mafie, illusioni e nuove povertà”, ha raccontato i problemi di molte persone affette dalla dipendenza dal gioco d’azzardo. La dottoressa ha spiegato i meccanismi, economici e spesso criminali, che si nascondono dietro il sistema del gioco, mostrando una panoramica completa del mondo d’azzardo, dagli aspetti storici fino a giungere agli sviluppi moderni (le famigerate slot machine e i giochi online).

La dottoressa ha spiegato i meccanismi, economici e spesso criminali, che si nascondono dietro il sistema del gioco, mostrando una panoramica completa del mondo d’azzardo, dagli aspetti storici fino a giungere agli sviluppi moderni (le famigerate slot machine e i giochi online).

“In Italia – è stato il commento in aggiunta della dr.ssa Perilli – il gioco d’azzardo è regolamentato da una legislazione, che va giocoforza a congiungersi con ulteriori dati e prospettive. Qualche esempio? I risvolti socio – economici, gli aspetti clinici generali, per cui fortunatamente sono disponibili possibilità di cura, i dati inerenti alle categorie più fragili, tra cui spiccano anziani e minori. E ancora: riferimenti storici sul gioco illegale e la conseguente gestione mafiosa del mercato a quelli, decisamente più attuali, che vedono politica e illegalità intrecciarsi pericolosamente”.

La dr.ssa Perilli ha concluso il proprio intervento analizzando le pesanti ricadute dell’economia dell’azzardo, che ha visto, limitatamente agli ultimi dieci anni, un preoccupante aumento dei soldi spesi dagli italiani per giocare.

Di tutt’altro genere invece l’appuntamento di sabato 7, dove si sono svolti una serie di incontri in diversi locali del territorio, con altrettante iniziative. La prima tappa è avvenuta al pub “Good Times” di Sant’Isidoro, dove ha avuto luogo un incontro con il presidente del Circolo Valerio Bartolini, il sindaco Matteo Principi, l’assessore Mauro Montesi e la prof.ssa Paola Polverari. E dove sono stati proposti a tutti i presenti alcuni servizi tratti da Tg nazionali sui pericoli del gioco d’azzardo e sulla tipologia del giocatore. La serata è quindi proseguita all’Acli di Madonna del Piano, dove ha avuto luogo una sana gara di briscola, e al ristorante “Gustavino”, dove si è consumata la cena con, a seguire, un torneo di freccette.

Domenica 8, infine, è stata dedicata interamente al sano divertimento. Con tornei di biliardino, posti sotto il Loggiato Comunale, e con un corteo conclusivo che ha fatto tappa dal Circolo Arci al locale “Da Scuretto” e viceversa. Protagonista anche l’associazione senigalliese “Zero Slot”, nata dall’impegno di Fabrizio Mastrogiacomi, padre di una vittima del gioco d’azzardo.

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