Arcevia: Una domenica andando a polenta
La mitologia Maya narra che gli Dei, dopo aver creato il mondo e tentato invano con la creta e con il legno, modellarono le prime donne ed i primi uomini con la polvere d’oro ricavata dalla macinazione della meravigliosa pianta chiamata mahyz. I Maya nel ricordo della creazione, confezionano ancora con farina di mays, nei giorni di festa piccoli dolci a forma umana. Ed ancor oggi nel Chiapas e lungo la Cordigliera, il mays viene seminato e raccolto a mano, “vannose per il campo alquanti insieme ed acconciasi per diritta linea equalmente discosto uno dall’altro.”
“I sapori delle spighe multicolori dell’altopiano andino non sono ripetibili nelle nostre regioni ed anche per questo non siamo stati modellati con la polvere d’oro!” affermano il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori e il Presidente della Pro-Loco Alfiero Verdini”. Noi però abbiamo riscoperto gli antichi mays da polenta dimenticati da tempo, sostituiti da quelli modificati nelle componenti organolettiche ed in questa domenica di febbraio, per il terzo anno gli agriturismi e i ristoranti delle nostre ospitali e verdeggianti colline Park Hotel, Il Piccolo Ranch, Il Pinocchio e Shagiara, ritornano ad offrire – ad un prezzo fisso di Euro 16.00, escluse bevande, sia a pranzo che a cena – la polenta preparata con la farina del “Mays Ottofile di Roccacontrada,” macinata a pietra nel vecchio mulino di Magnadorsa. Non dunque l’umiliazione di quella precotta, proveniente dalle farina anonime dei moderni mulini”. La farina di “Mays a otto file di Roccacontrada” dal nome antico di Arcevia, odore delicato, aroma intenso e sapore molto gradevole quest’anno sarà profumata dal tartufo di Acqualagna, dal formaggio di fossa di Talamello, dalle chiocciole di San Benedetto, dalle mandorle di Monte Sant’Angelo e accompagnata da il Lacrima di Morro d’Alba e dai gradevoli vini locali in un percorso enogastronomico di grande qualità, teso alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio marchigiano e non solo. Nata nel 2006, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale di Arcevia e dall’Associazione Turistica con il nome “Una domenica andando a Polenta” in collaborazione con l’associazione Slow Food dei Castelli di Jesi, cresce e guarda oltre i confini arceviesi per aprirsi alle eccellenze della produzione regionale ed extra regionale.“E’ proprio con l’intento di promuovere i prodotti del territorio che nel 2007” spiega il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori “abbiamo promosso un gemellaggio enogastronomico con Acqualagna per il tartufo, Talamello per il formaggio di fossa e Morro d’Alba per il Lacrima, e quest’anno lo abbiamo esteso con San Benedetto del Tronto per le Chiocciole e Monte Sant’Angelo (FG) per le mandorle, ospitando nella nostra manifestazione le delegazioni dei Comuni ed i loro prodotti. Successivamente Arcevia ed il suo mays continueranno ad essere presenti agli eventi che verranno organizzati dagli enti locali con cui ci siamo gemellati. Il tutto valorizzando le sinergie e cercando di fare sistema nel far conoscere i nostri giacimenti enogastronomici”. La giornata prevede dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30 presso il Palazzo dei Priori il mercatino dei prodotti tipici presenti alla manifestazione. Alle ore 17,00 infine al Teatro Misa è in programma il concerto di Mariel Danieli “Il tango e la melodia Argentina“.
Il programma della manifestazione ed i relativi menu proposti dagli agriturismi e dai ristoranti sono scaricabili dal sito web del Comune di Arcevia: //www.arceviaweb.it
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!