“Un evento culturale di spessore che segna la nascita ufficiale della Cittadella della Cultura. L’inaugurazione e l’apertura al pubblico del Museo di Ostra Vetere rappresenta un salto di qualità ed un valore aggiunto non solo per questo territorio, ma anche per l’intero territorio nazionale, che da oggi può vantarsi di avere un altro importante contenitore culturale.”

A parlare è Massimo Bello, Sindaco di Ostra Vetere con la delega ai beni culturali, che ha aperto i lavori del convegno dedicato alla presentazione del Museo civico-parrocchiale inaugurato poco dopo nella splendida cornice dell’ex Palazzo Marulli alla presenza del Vescovo di Senigallia, Giuseppe Orlandoni, dell’Assessore provinciale alla Cultura, Carlo Maria Pesaresi, del Direttore della Pinacoteca di Ancona, Michele Polverari, dei Responsabili del Servizio Cultura del Comune di Ostra Vetere, Mauro Aquili e Cinzia Cipollini, dell’Abate Parroco della Parrocchia di Santa Maria di Piazza Canonico Giancarlo Cicetti, della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Artistici di Urbino Claudia Caldari, dell’Ufficio Cultura della Regione Marche, del Direttore dell’Associazione Museale della Provincia di Ancona Giorgio Mangani, degli architetti Nazzareno Petrini e Fabio Pandolfi, estensori del progetto museografico del Museo, della Commissione dei beni culturali della Curia vescovile rappresentata da Don Domenico Pasquini, dei curatori scientifici del progetto, coordinati da Valter Curzi, dalla curatrice dei testi per la raccolta libraria, Giovanna Flamma, e da tanti altri collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del programma di allestimento e di inaugurazione. “L’apertura al pubblico di un così importante contenitore culturale – ha aggiunto il primo cittadino di Ostra Vetere – si inserisce perfettamente nel progetto che vede il centro storico protagonista di tante attività culturali, dalla formazione al teatro, dai convegni alle mostre”. “La storia di questo Museo parte da lontano – ha esordito il Vescovo Orlandoni – e di questo lavoro non possiamo che ringraziare il Parroco Don Franco Morico, che più di vent’anni fa decise di valorizzare le opere prestigiose contenute in questa splendida struttura. Come del resto non possiamo dimenticare la Famiglia Marulli di Ostra Vetere, il cui edificio, ora di proprietà del Comune, ospita l’affascinante collezione di opere religiose.” “Ostra Vetere – ha detto l’Assessore provinciale alla cultura Carlo Maria Pesaresi – ha acquistato in questi ultimi anni una vivacità culturale senza precedenti e l’apertura di questo Museo dimostra come l’impegno e le idee possano creare progetti seri e d’interesse per la collettività. La Provincia plaude all’iniziativa messa in piedi dal Comune e dalla Parrocchia, e auspica che si continui su questa strada.” “Per Ostra Vetere – ha ribadito il Sindaco Bello – l’apertura ufficiale del Museo significa molto, sia in termini culturali e turistici che per quel che attiene la valorizzazione di un patrimonio artistico, religioso e storico inestimabile, che finalmente troverà la sua collocazione definitiva, certa e naturale. Ostra Vetere è diventata un polo culturale ed un punto di riferimento per tutti coloro che amano viaggiare nella storia e nelle tradizioni di questo territorio e dei suoi borghi. Siamo sulla strada giusta perché, in questi tre anni, il nostro paese è stato mèta di migliaia di visitatori e di turisti che hanno apprezzato le peculiarità e la bellezza di questi patrimoni, come l’area archeologica ed il Palazzo De Pocciantibus.”

dal Comune di Ostra Vetere