Lo Statuto del Comune di Arcevia è stato approvato con quattordici voti favorevoli, dodici dei consiglieri di maggioranza della lista “Per Arcevia”, due dei consiglieri di minoranza Claudio Impiglia della lista “Arcevia Nostra” e Alfiero Verdini della lista “Arcevia con Fiducia”, e un’astensione da parte del consigliere di minoranza Anna Terenzi mentre isolata, rispetto alla stessa opposizione, è stata la posizione del consigliere di Forza Italia Gherardo Rossi che ha abbandonato l’aula

Il Consiglio Comunale, nell’ottobre 2004, disponeva, su proposta del Sindaco Purgatori, di avviare il processo di revisione dello Statuto municipale e di nominare, a tal fine, una Commissione consiliare, composta da 5 consiglieri comunali, 3 di maggioranza ( Bevilacqua Patrizia, Lenci Dalmiro, Montalbini Marino) e due di minoranza Rossi Gherado e Verdini Alfiero. Nella prima riunione della commissione avvenuta il 25 novembre 2004 veniva eletta Presidente Patrizia Bevilacqua. I lavori, iniziati l’11 marzo 2005, si sono protratti con intensità e con la collaborazione di tutti i componenti della commissione fino al 22 maggio 2007, quando il Presidente, ha decretato la nascita del nuovo testo. Prima della sua approvazione, lo Statuto, è stato portato in discussione il 22 giugno 2007 in un apposito consiglio comunale aperto. “ “ Sono soddisfatto per il consenso ampio del Consiglio comunale che ha visto convergere anche ampia parte della minoranza sull’adozione del nuovo Statuto che” afferma il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori “ nell’ambito dei principi fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione del Comune e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi, le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, le forme di collaborazione tra Comune, Enti Pubblici e Privati. Sancisce la partecipazione popolare, il decentramento, l’accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi. Modificarlo non ha voluto dire stravolgere i valori e i principi a cui si richiama il nostro Comune: uguaglianza e pari dignità sociale dei cittadini, solidarietà e piena attuazione dei diritti di cittadinanza, superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali. Lo Statuto permette di garantire questi principi e, la riforma di alcune parti di esso non ha fatto che rafforzare e legittimare ancor di più i valori a cui ci ispiriamo: un nuovo Statuto comunale quindi, ma stessi valori e principi”. “Lo sforzo della commissione consiliare, nella stesura dello Statuto” dichiara il presidente della Commissione Statuto Patrizia Bevilacqua”, è stato quello di modernizzare il contesto normativo locale, snellire, semplificare l’apparato burocratico e rendere più trasparente ed efficace il compito per coloro che verranno, mirando il futuro come orizzonte di ogni comportamento amministrativo responsabile e sostenibile”. ”Il nuovo Statuto” continua il Sindaco Purgatori” costituisce la Carta Costituzionale fondamentale per il cittadino arceviese. Per cui, d’ora in avanti, ogni cittadino, sarà perfettamente consapevole dei propri diritti e dei propri doveri. Un aiuto prezioso ed un grande contributo di idee è venuto dal Presidente della Commissione, dai componenti della Commissione e dal Segretario Comunale Valerio Casagrande Serretti.

dal Comune di Arcevia
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