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Seconda edizione di “Ostra Vetere… in teatro”

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Ostra Vetere TeatroAnche quest’anno l’Amministrazione comunale, ed in particolare l’Assessorato ai Beni e Servizi culturali, ha programmato la seconda edizione di “Ostra Vetere… in Teatro”, con il patrocinio della Mediateca delle marche e della Piccola Accademia del Teatro e del Cinema Alberto Sordi. Si tratta di un ricco ed articolato cartellone teatrale (prosa, commedia, poesia, dramma, operetta, commedia dialettale, etc.), che si svilupperà all’interno della Sala cinema-teatro “Alberto Sordi”.

La Direzione Artistica della Stagione Teatrale 2007/2008 è stata affidata alla Compagnia teatrale “Iride” di Falconara, con la sua presidente Gloria Santilli, che naturalmente curerà la realizzazione degli spettacoli in collaborazione con altre compagnie marchigiane e nazionali, tra cui quella del “Teatro del Sorriso” di Ancona, del Gruppo teatrale “Nonsoloparole” di Macerata, della Compagnia “Straligut” di Siena, della Compagnia “La Piccola Ribalta” di Pesaro.

“L’attività teatrale, e di conseguenza gli spettacoli che accompagneranno il pubblico locale e non da ottobre 2007 a maggio 2008, è emblematica della vivacità culturale del territorio – affermano il Sindaco Massimo Bello con delega ai Beni culturali e l’Assessore al Turismo Susanna Massi – e dell’interesse nato attorno a forme di espressioni artistica comprensibili per tutti quali, appunto, il teatro. Un viaggio interessante nella commedia, nella prosa, nel dramma, nell’operetta, nella commedia dialettale e nell’arte sperimentale.”

“Teatro, quindi, come luogo d’incontro, e ‘fare teatro’ come una serie di attività – aggiungono Sindaco e Assessore – per creare un vero e proprio laboratorio di arte e spettacolo per coinvolgere tutti, giovani e meno giovani, per arricchire il bagaglio culturale di ognuno di noi.”

Si inizia venerdì 19 ottobre 2007 con “Una commedia… quasi divina”, una Parodia della Divina Commedia di Dante Alighieri con il testo di Gloria Santilli, la regia di Gloria Santilli e Luca Carrassi, e lo spettacolo curato dalla Compagnia “Giovani IRIDE” di Falconara. Una Divina Commedia in chiave comica e moderna ambientata in un infernale centro commerciale dove uno strano ascensore diventa il mezzo di discesa fino ai gironi sotterranei e di risalita “a riveder le stelle”.

Si prosegue sabato 27 ottobre 2007 con “Pignasecca, Pignaverde”, una brillante commedia dialettale con l’adattamento in dialetto anconetano, la regia di Giampiero Piantadosi e la rappresentazione a cura del “Teatro del Sorriso” di Ancona. Questa divertente commedia in vernacolo anconitano è tratta dall’omonima opera teatrale del genovese Emerico Valentinetti, portata sulle scene con grande successo da Gilberto Govi. L’adattamento curato da Giampiero Piantadosi, che firma anche la regia, ci ripropone in chiave “nostrana” le vicende familiari di Felice Bonocore, incorreggibile taccagno deciso a dare la figlia Amalia in sposa all’anziano e ricco cugino Romualdo per motivi di interesse. Ma l’inaspettato ritorno dello spasimante di un tempo e l’aiuto dello scanzonato Sig. Isidoro, vicino di casa, appoggiato dallo stravagante señor Ramirez, saranno determinanti per sciogliere i nodi dell’intricato problema e guidare la vicenda verso l’inevitabile lieto fine.

Sabato 17 novembre 2007, invece, è la volta di “Come i Kamikaze” di Simone Guerro, uno spettacolo realizzato dall’Associazione teatrale Kamikaze. Lo spettacolo, che si propone come ultima resistenza all’arte della dimenticanza e della duplicità, nasce proprio per manifestare la rabbia nei confronti della società del qualunquismo, del consumo indispensabile, dell’assenza di una coscienza critica che porta all’annientamento dell’identità negli individui. L’opera sottolinea i conflitti dell’esistenza comune, il grido sofferto dei nuovi Kamikaze, noi, che avvertiamo bombe pronte ad esplodere davanti al frigo, nel televisore, dietro le poltrone degli uffici.

Si prosegue, poi, sabato 1 dicembre 2007 con il teatro di prosa “Le Relazioni pericolose” tratto dal romanzo di Pierre A.F. Choderlos De Laclos, l’adattamento e la regia di Luigi Sfredda e la rappresentazione teatrale della Compagnia IRIDE di Falconara. Siamo nella Parigi del ‘700. Attraverso un fittissimo scambio epistolare, si svela l’intricata rete di progetti, manovre, sotterfugi tessuti dai due protagonisti, la Marchesa de Merteuil ed il Visconte di Valmont, due libertini privi di ogni scrupolo; intrigo di relazioni che finirà per tutti i protagonisti nel peggiore dei modi, rivelando, alla fine, il fatale potere della manipolazione, nonché la precisione infallibile e l’oscura magia della parola scritta. Lettere capaci di donare la felicità, l’emozione, la vita, ma anche la morte.

Sabato 15 dicembre 2007 è la volta de “Il Signore degli Anelli” con musica e letture Antologiche tratte dal romanzo di J.R.R. Tolkien, con la regia di Sauro Savelli. Spettacolo teatrale a cura del Gruppo Teatrale “Nonsoloparole” di Macerata

Sabato 12 gennaio 2008 si prosegue con “Ulisse…oltreritorno”, con testo e regia di Gloria Santilli, e lo spettacolo realizzato dalla Compagnia IRIDE di Falconara. Un testo che riunisce sotto una maschera di moderno stampo i temi classici della tradizione omerica. Ultimo viaggio di un Ulisse, ormai vecchio, viaggio che decide di intraprendere per colmare il vuoto creatosi nella sua anima dopo il ritorno a Itaca, anima di un uomo che vuol seguire il suo istinto e la conoscenza inconoscibile, uomo consapevole che il fermarsi sia l’inizio della fine.

Sabato 26 gennaio 2008 il radiodramma dal titolo “Tutto in una notte” con la regia di Lorenzo Bastianelli e la rappresentazione teatrale a cura della Compagnia del Re Ghù. Una lettera misteriosa, una segreteria telefonica,che lascia il sospetto che qualcuno vi si nasconda dietro,in ascolto, il perverso gioco di verità, sempre e comunque mediate da un mezzo che tuttavia permette la condivisione a distanza di un’ esperienza drammatica non rivelata.

Sabato 9 FEBBRAIO 2008, è la volta di “Parlez moi d’amour”, dall’ Operetta alla Commedia musicale, scritto e diretto da Sabrina Gemmati e Rita Pizzichini e la realizzazione dello spettacolo a cura della Compagnia Koinè. Il “ file rouge“ che unisce l’ operetta alla commedia musicale , spettacoli apparentemente diversi, è l’ Amore che rende gli innamorati complici e li eleva al di sopra dell’ “ umana gente “.
La musica poi, accattivante, intrigante, fa la sua parte e riesce a creare un’ atmosfera magica, fantastica, che li avvolge in un mondo aleatorio, sognante dove c’è posto solo per loro. Noi spettatori ne prendiamo atto e viviamo le stesse emozioni che può trasmetterci “ Tace il labbro “ o “ Roma nun fa’ la stupida stasera “ o tante altre storie d’ amore, più o meno note che hanno attraversato secoli di storia.

Sabato 23 FEBBRAIO 2008, “Pinocchio Naif”, una Commedia dell’arte con l’adattamento e la regia di Mario Gallo e la realizzazione dello spettacolo a cura dell’Associazione “Teatro Ricerche Italia” in collaborazione con la Compagnia IRIDE di Falconara. Pinocchio naif è il mondo della bugia nel quale tutti inevitabilmente siamo costretti a “circumnavigare”. Le bugie spesso creano personalità inesistenti, maschere dietro le quali nascondersi, società dissonanti… e verità. Pinocchio è un testo – pretesto per affinare il racconto di una storia a intermittenza che non ha confini e che spesso trascende l’assurdo e cade casualmente nel non senso, nel grottesco e nell’ironia ingenua, poetica.

Sabato 29 marzo 2008 lo spettacolo “O. like OTHELLO”, drammaturgia e regia di Davide Battistelli con la Compagnia “La Piccola Ribalta” di Pesaro. “O. like OTHELLO” vuole riscrivere scenicamente l’Otello di Shakespeare del 1604 e ne usa il testo adattandolo, dopo averlo scomposto e ricostruito, con una serie di intarsi di altri poeti che ne amplificano il senso e permettono la creazione di un racconto che sta cronologicamente dopo la fine dell’Otello shakesperiano.
In un ipotetico limbo, i fantasmi di Jago ed Emilia raccontano, attraverso la tecnica del flashback, direttamente al pubblico la storia di Otello secondo le loro opposte e complementari peculiarità: grottesca per Jago, tragica per Emilia , mantenendo l’elemento filologicamente elisabettiano di “OTHELLO”, la commistione dei generi.

Sabato 5 aprile 2008 in scena “Lo tiranno d’Ankona”, una breve istoria e li ultimi jorni d’Eberardo, lo tiramno, segnore de la Marcha, che s’insediò in la Contea d’Ancona. Testo di Gianfranco Giacchetta e regia di Luigi Sfredda con l’Associazione “La Linterna” in collaborazione con la Compagnia IRIDE. Nei primi anni del Mille, la città di Ancona fu governata da un Tiranno. Le fonti storiche ne fanno cenni scarsissimi per cui non si sa né chi fosse, ne da dove fosse venuto. Si sa solo che promulgò una strana legge: Lui stesso aveva l’esclusiva di giacere con tutte le ragazze della città alla vigilia del loro matrimonio. Un’opera teatrale straordinaria di Gianfranco Giacchetta in cui si ritroverà di tutto: dalla commedia dell’arte al teatro psicologico, dalla drammaturgia inglese fino alla musica, in una cornice medioevale di forte impatto.

Sabato 19 aprile 2008, si prosegue con “Salmo 151 a” con la regia Fabrizio Trisciani e la rappresentazione teatrale a cura dell’Associazione Culturale “Straligut” di Siena. Il rapporto fra tensione spirituale e fede religiosa costituisce il nucleo tematico di Salmo 151a. Sulla scena un Figlio, costretto su di una sedia a rotelle e rinchiuso all’interno di una gabbia di ferro, e sua Madre, appollaiata su uno sgabello in cima alla struttura metallica. La frustrazione derivata dal fallimento della ricerca spirituale lascia intravedere però un nuovo punto di partenza: l’amore puro e incondizionato, prerogativa dell’affetto materno.

Sabato 10 maggio 2008, si conclude con “Re Lear” di William Shakespeare con adattamento e regia di Luigi Sfredda e la rappresentazione della Compagnia IRIDE di Falconara. Questa opera narra la vicenda di Re Lear, ormai vecchio e stanco di regnare,che illustra la sua mappa con una equa spartizione del suo regno tra le sue tre figlie. Ma il dipanarsi di una serie di vicende coinvolgeranno drammaticamente i personaggi fino al celeberrimo e tragico finale. Messa in scena innumerevoli volte nei secoli , si proporrà un allestimento provocatorio e dissacrante

dal Comune di Ostra Vetere
www.ostravetere.com

Redazione Valmisa
Pubblicato Giovedì 4 ottobre, 2007 
alle ore 15:41
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