Da Senigallia a Borgo Bicchia e Borgo Mulino immersi nel verde
La signora in bici appare all’improvviso dietro al Centro Commerciale “Il Molino”. Ha percorso il tratto del primo stralcio del Progetto PercorriMisa e si ritrova faccia a faccia con il Presidente della Provincia Patrizia Casagrande, gli assessori Simone Ceresoni, Marcello Mariani e Maurizio Mangialardi, nonchè i tecnici della Provincia di Ancona e del Comune di Senigallia ed i rappresentanti di Confluenze.
Sono tutti riuniti per presentare il lavoro svolto e sostanzialmente finito, l’inaugurazione ufficiale prevista per settembre, e quale migliore inconsapevole “spot” che la soddisfazione della signora proveniente da Borgo Bicchia ma che vorrebbe che il tratto proseguisse fino alla chiesetta!
Ma il progetto Percorrimisa, interamente progettato e finanziato dalla Provincia, prevede un percorso che va “ben oltre la Chiesetta di Borgo Bicchia”, su su per il fiume Misa fino ad Arcevia, secondo uno studio approvato nel 2004 dai Comuni di Arcevia, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Serra de’ Conti e Senigallia.
E la soddisfazione del neo-presidente Casagrande è grande anche perchè, nella precedente legislazione, come Assessore Provinciale all’Ambiente ha sostenuto e fortemente voluto la realizzazione di PercorriMisa, nato da uno studio e da un’idea di David Fiacchini.
“Il primo stralcio è lungo circa 1750 metri, e verrà correlato con aree di sosta e avvistamento” precisa il Presidente. Sono più di 100 le specie che vivono lungo il fiume Misa racconta Niki Morganti che per l’Associazione Confluenze cura l’aspetto naturalistico e di manutenzione del progetto.
“Ci sono aironi ed abbiamo avvistato dei caprioli che grazie al corridoio verde del Fiume Misa dall’interno arrivano fino al mare”.
PercorriMisa non è perciò una “semplice pista ciclabile”, ma anche un progetto naturalistico di manutenzione e salvaguardia dell’habitat fluviale e “da questo punto di vista sta dando i suoi primi frutti” prosegue l’assessore provinciale Marcello Mariani che aggiunge “un valore aggiunto al turismo di tutto il nostro territorio”.
“In Europa si chiama “Mobilità dolce” dice l’assessore Ceresoni “L’idea è quella di mettere il percorso in rete con le piste ciclabili della città e presto verrà posizionata una postazione di bike sharing al parcheggio scambiatore del Centro Commerciale Il Molino”.
Ed il viaggio “dal mare all’entroterra” lungo le sponde di questo nostro fiume, è appena cominciato ed è già molto affascinante.
Pedalando senza fretta, si ascoltano i suoni della natura e sembra incredibile che pochi metri più in là “scorra” l’arceviese intasata di macchine nell’ora di punta.
Maria Pettinari
foto diLibero Api
Grazie
Niki Morganti, Confluenze
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