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Ostra Vetere: Parte la terza campagna di scavo nell’area archeologica

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Un altro importante intervento nell’area archeologica di Ostra Vetere vedrà impegnati l’Università degli studi di Bologna ed il Comune di Ostra Vetere. Un progetto iniziato quasi due anni fa che vede coinvolti non solo Università e Comune, ma anche la Soprintendenza ai beni archeologici delle marche, che nel 2005, tutti insieme, hanno sottoscritto una convenzione ed un protocollo d’intesa per valorizzare una zona di interesse storico e culturale inestimabile.

Dopo il ritrovamento del teatro romano e delle terme (curato dalla Soprintendenza ai beni archeologici delle Marche), e di quello del foro e di una parte della necropoli (curato dall’Università), quest’anno la campagna di scavo nel sito della città romana di Ostra Antica avrà una durata di 2 settimane e inizierà il 2 luglio. Il programma scientifico di scavo, realizzato dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, prevede l’ampliamento dell’area scavata lo scorso anno di fronte al “capitolium” e la completa esplorazione dell’edificio individuato verso valle. Un ampliamento fondamentale per allargare la perimetrazione dell’antica città romana.

“L’obiettivo che ci siamo posti per il 2007 – afferma il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello – corre su due binari. La Soprintendenza effettuerà un intervento sull’area del teatro romano ed altri interventi di tutela della struttura per renderla ancor di più funzionale e visitabile. L’Università, dal canto suo, proseguirà gli scavi nel sito ove sono stati rinvenuti sia il tempio romano, il foro romano ed una parte della necropoli, puntando anche a recuperare ulteriori e rilevanti parti delle strutture. Per poi proseguire al recupero della parte residenziale del municipio romano, che potrebbe offrirci elementi di considerevole interesse sia sotto il profilo storico che scientifico.”

“L’Amministrazione comunale sta, nel frattempo, lavorando – aggiunge ancora il Sindaco – alla organizzazione di un seminario scientifico, alla realizzazione, insieme all’Università di una Scuola di Alta Formazione universitaria con sede ad Ostra Vetere per creare un vero e proprio polo culturale e formativo attorno all’interesse archeologico del sito romano.”

“Nel corso di questi due anni – conclude Massimo Bello – abbiamo constatato come il progetto da noi predisposto di valorizzazione dell’area archeologica raccolga l’attenzione di un vasto e variegato pubblico, dagli studiosi ai turisti occasionali, dalle scuole ai gruppi organizzati, per i quali abbiamo allestito numerose visite guidate. Siamo dell’opinione che il sito della città romana sia uno dei più importanti dell’Italia centrale: non avremmo avviato tutto questo e non avremmo stipulato la convenzione con la Soprintendenza e l’Università di Bologna se non avessimo ritenuto indispensabile valorizzarlo e circuitarne l’immagine, per la quale stiamo anche pensando alla creazione di un apposito ed esclusivo sito web e di una campagna promozionale”.

dal Comune di Ostra Vetere
www.ostravetere.com

Redazione Valmisa
Pubblicato Mercoledì 20 giugno, 2007 
alle ore 8:50
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