Castelleone di Suasa: ” Una strada che valorizza il sito archilogico di Suasa”
Intendiamo rispondere ai residenti di Pian Volpello che "protestano per la strada in mezzo agli scavi" cominciando col dire che si tratta di un’opera che valorizza il sito archeologico.
Si prosegue criticando la costruzione di alcuni capannoni sui reperti archeologici.
Il Comune di Castelleone di Suasa ha rilasciato regolare concessione edilizia per la costruzione degli stessi su di un area destinata dal Piano Regolatore ad insediamenti produttivi. La Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, unico organo sovrano a dare pareri in materia, ha continuamente sorvegliato e monitorato tutte le fasi della fondazione dei suddetti capannoni esprimendo pareri e dando indicazioni puntuali e precise. Tutto alla luce del sole e quindi con la massima trasparenza.
Passando alla realizzazione della variante alla strada Comunale di Pian Volpello si può dire che si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo dell’Area Archeologica di Suasa. Infatti è difficile immaginare un sito archeologico attraversato da una strada comunale che divide il Foro dalla Domus, per non dire che sotto l’attuale strada c’è l’antica strada romana. A nessuno può sfuggire l’importanza di questa realizzazione per creare un sito dove si può abbracciare tutta l’area di Suasa comprensiva del Foro, della Strada Romana, della Domus e un domani, del Teatro, dei giardini termali della Domus, ecc. Anche le infrastrutture di supporto come i parcheggi comunali, aree sosta visitatori possono, con ulteriori finanziamenti, essere realizzati. Quindi ad opinione non solo del Comune di Castelleone di Suasa ma anche della Soprintendenza e dell’Università di Bologna è questa un’opera assolutamente prioritaria.
L’Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa tiene nella massima considerazione la petizione presentata ma non conosce chi ha raccolto le firme soprattutto non sa quali domande sono state poste ai cittadini per chiedere quelle firme. Tutti sanno che le procedure degli appalti pubblici non permettono di sperperare soldi dei cittadini e l’opera non sarà abbandonata per mancanza di risorse.
L’Amministrazione Comunale ha le risorse economiche per acquistare i terreni, dove dovrà sorgere la nuova strada, attraverso un accordo bonario da raggiungere con i proprietari, ad un prezzo equo, come ci impone la legge.
Qualora non si dovesse raggiungere l’accordo bonario per indisponibilità dei proprietari o per richieste troppo esose l’Amministrazione ha già avviato la procedura dell’esproprio. L’esproprio, va ricordato, può essere interrotto in qualsiasi momento qualora intervenisse un auspicabile accordo bonario. Gli inevitabili disagi che questa opera può arrecare agli abitanti di Pian Volpello sarà, pensiamo, ricompensati dall’ orgoglio di avere nelle vicinanze un sito invidiatoci da tanti e che potrà diventare ancora di più il nostro vanto insieme ad una potenziale risorsa anche economica.
dal Comune di Castelleone di Suasa
www.castelleone.disuasa.it
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