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Missione in Germania per il Comune di Ostra Vetere

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Dopo la città francese di Urzy, la prima gemella europea, Ostra Vetere si prepara a partorire il secondo gemellaggio europeo. Dopo la Francia, è la volta della Germania. L’opportunità è offerta dall’esistenza di un gemellaggio decennale tra Urzy e la città tedesca, che dà la possibilità alla cittadina marchigiana di essere il terzo lato di questo triangolo europeo

La città si chiama Kamp-Bornhofen, si trova nel cuore della Germania, tra Bonn e Francoforte, nella valle del fiume Reno, ed è visitata da migliaia di turisti all’anno. Non solo è ricca di storia e di attività economiche legate al territorio, al turismo ed alla cultura, ma è anche una città diventata patrimonio dell’Unesco.
Dopo i primi contatti istituzionali e le prime informazioni, il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello è pronto a partire per questa missione, che lo porterà prima in Francia, ad Urzy, per un incontro con gli amministratori del Comune francese per definire il programma di inziative, e poi a Kamp-Bornhofen dove ad accoglierlo ci sarà il suo collega tedesco, Roger Lewentz, per avviare il secondo gemellaggio europeo nella storia di Ostra Vetere.
Ad attenderlo ci sarà una ricca e stimolante agenda di appuntamenti ed incontri, che dureranno una settimana, con autorità, imprenditori, scuole ed associazioni locali, visite dei luoghi più interessanti e suggestivi, e, naturalmente la firma di un primo protocollo d’intesa con il partner tedesco per avviare la procedura di sottoscrizione del gemellaggio. La cerimonia ufficiale vedrà anche la presenza delle autorità dell’Ambasciata italiana in Germania e di alcuni parlamentari del Bundestag. Il Sindaco Massimo Bello, nel suo viaggio, sarà accompagnato dal primo cittadino di Urzy, Roger Rigaud, che insieme a quello tedesco, costruiranno le solidi radici per avviare il patto a tre.
“L’idea di gemellarsi con città europee – afferma il Sindaco Massimo Bello – offre l’opportunità di saperne di più sulla quotidianità di altri paesi europei, di parlare con loro, scambiarsi esperienze, sviluppare progetti comuni su aspetti d’interesse comune come l’integrazione locale, l’ambiente, lo sviluppo economico, il turismo, la scuola, lo sport e la cultura, ma anche di promuovere il nostro territorio all’estero. La prima esperienza avuta con la città francese, Urzy, sta andando proprio verso questa direzione.”
“Il gemellaggio fra città europee – aggiunge il Sindaco di Ostra Vetere – è caratterizzato dal coinvolgimento dei singoli cittadini, di intere famiglie, imprese ed associazioni del territorio, e può fornire, passo dopo passo, un importante contributo allo sviluppo della cittadinanza europea. In proposito, la Commissione europea concede anche finanziamenti alle azioni di gemellaggio e noi ne abbiamo già usufruito.”
“Ostra Vetere ha intrapreso anche la strada dei patti di amicizia – sottolinea l’Assessore alle politiche per il gemellaggio Susanna Massi – con le città italiane e in due anni ciò ha funzionato perché si sono allargati gli orizzonti della conoscenza e degli scambi tra le comunità cittadine.”

dal Comune di Ostra Vetere
www.ostravetere.com

Redazione Valmisa
Pubblicato Mercoledì 14 febbraio, 2007 
alle ore 13:22
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