Ad Ostra Vetere cerimonia per il Giorno della Memoria
Una toccante cerimonia per ricordare le vittime dell’Olocausto. Iniziata davanti al Monumento dei Caduti di Ostra Vetere con la deposizione di una corona d’alloro ed un minuto di silenzio alla presenza del Sindaco della città Massimo Bello e del Sindaco junior Giorgia Esposto in rappresentanza del Consiglio dei Ragazzi, la cerimonia, a cui erano presenti gli studenti delle scuole elementari e medie, si è spostata nella sala conferenze multimediale del Palazzo De Pocciantibus per ricordare la figura e la storia di Giorgio Perlasca con immagini e documenti della straordinaria vicenda che lo ha reso protagonista tra il 1943 ed il 1945 a Budapest.
Il Sindaco Bello ha raccontato, con il supporto di immagini e documenti, la storia di Perlasca, sottolineando come “un uomo, pressoché da solo, nell’inverno del 1944 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ebrei, spacciandosi per console spagnolo”. “La sua vicenda rappresenta – ha aggiunto Massimo Bello – un esempio significativo di coraggio silenzioso, che solo quarant’anni dopo venne svelato grazie alla tenacia di alcune donne da lui salvate. La storia di questo “eroe per caso”, il cui nome oggi si trova a Gerusalemme tra i “Giusti delle Nazioni”, dimostra che per ogni individuo è sempre possibile assumersi la responsabilità personale per la difesa della vita e dell’umanità.”
I ragazzi delle scuole, ma anche i rappresentanti del Consiglio dei Ragazzi hanno, poi, illustrato i risultati della ricerca affrontata in questi giorni e dedicata al Giorno della Memoria. A conclusione della manifestazione, tutti davanti allo schermo per ammirare il film di Roberto Benigni, “La vita è bella”.
Due anni fa, alla presenza del figlio Franco Perlasca, il Sindaco Massimo Bello e la Giunta di Ostra Vetere decisero di intitolare una piazza del centro storico a Giorgio Perlasca e di aderire anche alla Fondazione “G. Perlasca”, celebrando così il “Giorno della Memoria”, cioè la giornata del 27 gennaio che il Parlamento italiano ha voluto istituire, appunto, “per non dimenticare”.
“E così faremo ogni anno – ha concluso il Sindaco di Ostra Vetere – per ricordare chi ha saputo individuare il male e rischiato la sua vita per salvare delle altre vite minacciate dal male.” L’occasione è stata importante anche perche gli studenti hanno potuto visitare anche la mostra del fotoreporter Giorgio Pegoli, dedicata ai reportage di guerra da lui realizzati dal 1978 al 2004.
dal Comune di Ostra Vetere
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