Ieri ad Ostra Vetere una grande festa per celebrare il raggiungimento di due importanti traguardi da Guinness dei Primati. Tanti i bambini con le loro famiglie, ma anche tanti i curiosi ed i fans di Tony Di Modugno e di Mago Ciccio accorsi per applaudirli e sostenerli. La sala cinema-teatro “Alberto Sordi” e la piazza centrale della cittadina dell’entroterra collinare marchigiano hanno fatto da affascinante cornice all’esibizione dei due artisti pugliesi, che hanno scelto, ancora una volta, Ostra Vetere per entrare di diritto nel Libro ufficiale dei Guinness, il libro più letto nel mondo.

Alla presenza del Sindaco di Ostra Vetere, Massimo Bello, quale testimone ufficiale delle due gare, Tony di Modugno alle 12,30 in punto di questa bellissima domenica di gennaio (21 gennaio) ha raggiunto il suo obiettivo, cioè quello di cantare 64 ore di fila ed entrare, per la terza volta, nella storia dei Guinness, cantando più di duemila canzoni, italiane e straniere, tra gli applausi ed i flash delle macchine fotografiche e le telecamere della Rai, di Sky e di altre televisioni ed i cronisti della carta stampata.
Subito dopo è stata la volta del Mago Ciccio, di professione prestigiatore, che ha letteralmente commosso tutti per la sua performance, che lo ha visto impegnato nella realizzazione di 722 statue di palloncini, superando così il precedente record detenuto da un americano, che ne aveva fatte solo 652, ed entrando così pure lui nel Libro dei Guinness. Alla fine della gara, il mago ha regalato le sue sculture di palloncini a tutti i bambini presenti all’evento, che felici se le sono portate a casa come ricordo del guinness.
Una giornata indimenticabile, quindi, ad Ostra Vetere, ove la musica, la magia, l’attesa, l’emozione e la gioia sono state le vere protagoniste di una domenica, che ha soddisfatto tutti, a partire dal Sindaco Massimo Bello, il quale ha voluto sottolineare come oramai “Ostra Vetere sia diventata – ha detto – la città dei guinness e che chiunque lo desideri può raggiungerci e decidere di superare qualsiasi prova per entrare nella storia del libro più famoso del mondo.”
“Siamo soddisfatti di aver potuto ospitare questi due eventi – ha aggiunto il primo cittadino di Ostra Vetere – perché siamo riusciti a far conoscere la nostra realtà ancora di più rispetto a prima. Basta veramente poco per promuovere e valorizzare un territorio, ma di certo non ci fermeremo qui. In cantiere ci sono altre proposte ed altre iniziative, che si aggiungono a quello realizzato fino ad oggi nel campo della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero."

dal Comune di Ostra Vetere