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Ostra Vetere: Tre ordinanze per la tolleranza Zero

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“Tolleranza zero”: è questa la portata delle tre ordinanze firmate dal Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello per chi disturba la quiete pubblica, per chi sporca strade e piazze del centro storico e per l’incontrollato abbandono in aree pubbliche degli escrementi dei cani.
Tre provvedimenti diretti, il primo, a reprimere gli atteggiamenti di chi provoca, soprattutto nelle ore notturne, rumori, suoni molesti, grida o schiamazzi nell’ambito del territorio comunale, in particolare in prossimità dei centri abitati, dell’ospedale, della casa di riposo, degli istituti scolastici, soprattutto nelle ore dedicate al riposo; il secondo, per reprimere eventuali atti di inciviltà o episodi di vandalismo contro il patrimonio pubblico e storico ed il terzo per disciplinare la condotta dei cani nelle aree pubbliche, quali strade, marciapiedi, aree verdi e luoghi aperti al pubblico per prevenire l’incontrollato abbandono degli escrementi dei cani.

In particolare, con questi atti il Sindaco di Ostra Vetere ha affrontato in modo specifico la situazione relativi a possibili danneggiamenti del patrimonio pubblico, ma anche tutti quei comportamenti – di per sé non “vandalici” – che possono però comportare pregiudizio o degrado dell’ambiente.
Tra gli altri divieti, infatti, quelli di introdurre, ad esempio, nel Chiostro di San Francesco cicli e motocicli, di giocare a pallone, di scrivere graffiti, di appoggiare ai muri le suole delle scarpe, di gettare carte e rifiuti, mozziconi di sigarette e simili.
Le ordinanze a firma del primo cittadino di Ostra Vetere prevedono sanzioni severe: per chi disturba la quiete pubblica sono previste pene pecuniarie che vanno da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro; per chi sporca strade e piazze del centro storico, invece, si va da un minimo di 19 euro e 95 centesimi ad un massimo di 9.296 euro per i danneggiamenti di particolare gravità, salvo che il fatto o la violazione accertata non costituiscano reato più grave, naturalmente di competenza dell’Autorità giudiziaria; infine, per chi abbandona negli spazzi pubblici gli escrementi dei cani, che invece vanno raccolti con apposita paletta o altro mezzo idoneo, riposti in sacchetti di plastica e depositati nei cassonetti dei rifiuti, si va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
“Nessuna tolleranza a Ostra Vetere – afferma il Sindaco Massimo Bello – per chi non attiene a forme di comportamento rispettose della civiltà, della buona educazione e creanza e del principio della libera convivenza”.

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Venerdì 13 ottobre, 2006 
alle ore 16:19
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