Corinaldo si fa palcoscenico ed è pronta a ballare a ritmo di danza
Corinaldo è pronta a ballare sotto le stelle. Venerdì 21 agosto torna l’evento “Corinaldo Città Palcoscenico” che quest’anno vedrà proprio la danza protagonista assoluta.
Il centro storico si animerà di eventi, cultura e musica, per ospitare la prima edizione del Festival di Danza Urbana: una manifestazione organizzata in collaborazione con la Compagnia GDO “E.Sperimenti Dance Company”.
L’appuntamento, primo nel suo genere a Corinaldo, consiste nell’ospitare differenti generi musicali, proposti e coordinati da numerosi artisti della “E.Sperimenti Dance Company”, originari di molteplici paesi. Alcuni punti strategici di Corinaldo accoglieranno le esibizioni.
A descrivere quanto accadrà sono direttamente gli artisti della Compagnia. “Due spettacoli che avranno l’Hip Hop e la Break Dance come musiche protagoniste – sottolinea Stefano Otoyo, coordinatore dei due spettacoli sulle note dei generi americani – sono organizzati come se avvenissero realmente in alcune città americane. A questo proposito, è prevista la partecipazione di tre Breaker, che eseguiranno le loro evoluzioni acrobatiche: si tratta sì di uno spettacolo preparato meticolosamente ma, al contempo, intriso di improvvisazioni”.
Un aspetto particolare consisterà nell’utilizzo come palcoscenico della Scalinata poiché di solito l’Hip Hop e la Break Dance vengono ballati su superfici piane.
Gli orari: la prima esibizione è prevista per le 20.30, la seconda per le 23. Prevista anche la partecipazione delle allieve del Centro Danza Maiolati Spontini di Jesi, con l’insegnate Giorgia Urbinati.
Poi il Brasile. Altri due spettacoli che proporranno l’essenza della musica brasiliana avranno luogo all’interno della sala “A. Ciani” del Palazzo Municipale. È Francesco Di Luzio che interviene a spiegare l’andamento dei due spettacoli (il cui orario è previsto per le 21 e, quindi, per le 23). “Tempo fa – afferma Di Luzio – ho partecipato a dei workshop che hanno avuto luogo nelle Favelas brasiliane. In queste due occasioni, scenderà in campo Gianluca Persichetti, bravissimo chitarrista originario della Puglia. In particolare, Persichetti suonerà l’essenza della terra brasiliana: con la sua finezza, porterà l’odore del Brasile all’interno dei nostri confini”.
Il terzo punto spettacolo coincide con piazza del Terreno: è Silvia Pinna a presentare gli spettacoli che vi avverranno. “Il leit motive del Terreno – sostiene – è la nostra Italia, in particolare quella dei suoi cantautori e della musica popolare: la musica di tutti noi italiani, in sostanza. Nello specifico, sette artisti eseguiranno cinque tra i brani più emblematici del repertorio cantautorale nazionale. I brani sono tratti dal nostro programma “Per…Inciso”, che verrà presentato nel nostro prossimo Festival “Between the Seas”.
Giappone e Bel Canto saranno gli altri due spettacoli sotto le stelle. “Sono laureato in Lingue Orientali – spiega Daniele Toti, che coordinerà i successivi due spettacoli previsti nella limitrofa piazza del Cassero, con orario di inizio alle 22 e alle 00.30 – e il lavoro che porterò in scena sarà ispirato proprio al Giappone. Nello specifico, saremo in tre a danzare: io e due ragazze”.
Il teatro “C. Goldoni”, infine, ospiterà “Hopera nel Bel Canto Italiano”. È Federica Galimberti a illustrarne le prerogative: “Il teatro coincide con il rapporto dell’Italia con la tradizione. Quello che presenteremo sarà uno spettacolo del tutto nuovo, a cui prenderanno parte nove artisti in totale”.
La direttrice artistica, Patrizia Salvatori, ha supervisionato ogni spettacolo e organizzato il brindisi conclusivo, che avverrà alle 1.30 nella “Grotta del’500”, situata nel Vicolo del Teatro. “La partecipazione al brindisi conclusivo, previsto per le ore 1.30 presso la “Grotta del ‘500” è aperta a tutti e assolutamente gratuita – informa Salvatori, direttrice artistica della compagnia -: la riteniamo un adeguato corollario a quanto avrà avuto luogo nella magica atmosfera di venerdì 21 agosto”.
“Da questo nuovo evento – spiega al riguardo l’assessore alla Cultura Giorgia Fabri – emergono elementi di rilievo, su quali noi amministratori abbiamo puntato fin dai primi giorni del nostro insediamento. Mi riferisco al sistema di far rete e alla collaborazione con altre realtà, enti o istituzioni, fondamentale per non sopperire ai momenti difficili che stiamo vivendo ma anzi per tracciare strade nuove. Risulta inoltre basilare ripartire dal nostro territorio, rileggerlo alla luce di un nuovo legame innovativo e creativo con la cultura e considerarlo un autentico vivaio per i nostri giovani. Il Festival non è una manifestazione fine a se stessa ma, al contrario, dà vita ad ulteriori eventi, iniziative e porta con se progettualità future su cui stiamo già lavorando”.
dal Comune di Corinaldo
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