Tutto pronto per l’avvio, la settimana prossima, dei lavori di consolidamento e di restauro della struttura dell’antico teatro posto in luce nell’area archeologica di Ostra Vetere, lavori che si protrarranno per almeno un mese. Prosegue, quindi, l’attività di valorizzazione del sito archeologico dell’antica città romana predisposto e frutto della convenzione e della collaborazione tra il Comune di Ostra Vetere, la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ed il Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna sottoscritta appena due anni fa.

Questo ulteriore intervento, i cui lavori inizieranno nei prossimi giorni, gestito direttamente dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e coordinato dal dottor Maurizio Landolfi, ha – come spiega il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello – una finalità conservativa e di tutela di questo importante monumento storico rinvenuto nella campagna di scavi dello scorso anno, e si aggiunge a quella serie di attività di recupero e di valorizzazione del sito, scandite proprio quest’anno, anche dalla campagna di scavi condotta dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, e dai professori Dall’Aglio e De Maria, nel corso della quale sono emerse l’area di un antico tempio romano, del quale sono stati portati alla luce il basamento e le rampe di accesso, di parte del foro romano e di una necropoli.
Per il prossimo anno, invece, gli interventi proseguiranno con nuove campagne di scavo, che saranno curate sempre dalla Soprintendenza ai Beni archeologici delle Marche e dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, con la preziosa collaborazione del Comune di Ostra Vetere, che curerà l’aspetto promozionale e di valorizzazione dell’area stessa con una serie di iniziative indirizzate all’aspetto culturale e turistico.
“L’obiettivo che ci siamo posti per il 2007 – afferma sempre il Sindaco di Ostra Vetere – corre su due binari. La Soprintendenza effettuerà un’ulteriore campagna di scavo sull’area del teatro romano ed altri interventi di tutela della struttura per rendere ancor di più funzionale e visitabile la struttura, attraverso un intervento anche di notevole spessore sotto il profilo economico: si parla, infatti di 50 o 60mila euro.”
“L’Università, dal canto suo, proseguirà – aggiunge Massimo Bello – gli scavi nel sito ove sono rinvenuti sia tempio romano che il foro romano e la necropoli, puntando anche a recuperare ulteriori e rilevanti parti delle strutture. Per poi proseguire al recupero della parte residenziale del municipio romano, che potrebbe offrirci elementi di considerevole interesse sia sotto il profilo storico che scientifico.”
“L’Amministrazione comunale sta, nel frattempo, lavorando – aggiunge ancora il Sindaco – alla organizzazione di un seminario scientifico, alla realizzazione, insieme all’Università di una Summer School e di laboratori didattici per gli stage degli studenti per creare un vero e proprio polo culturale e formativo attorno all’interesse archeologico del sito romano.”
“Nel corso della primavera-estate 2006 – conclude Massimo Bello – abbiamo constatato come il progetto da noi predisposto di valorizzare l’area archeologica raccolga l’attenzione di un vasto variegato pubblico, dagli studiosi ai turisti occasionali e ai gruppi organizzati, per i quali abbiamo allestito quest’anno numerose visite guidate. Siamo dell’opinione che il sito della città romana sia uno dei più importanti dell’Italia centrale: non avremmo avviato tutto questo e non avremmo stipulato la convenzione con la Soprintendenza e l’Università di Bologna se non avessimo ritenuto indispensabile valorizzarlo e circuitarne l’immagine, per la quale stiamo anche pensando alla creazione di un apposito ed esclusivo sito web”.

dal Comune di Ostra Vetere