Si è svolta l’Assemblea annuale dell’AVIS Ostra Vetere e Barbara
Il tema della preoccupante sottoutilizzazione della nostra Unità di Raccolta a causa della carenza di personale al Centro Trasfusionale di Senigallia, è stato al centro dell’Assemblea annuale dell’AVIS di Ostra Vetere e Barbara che si è tenuta venerdì 27 febbraio.
Nella sua relazione iniziale la Presidente Luigina Brocanelli ha sottolineato come la soddisfazione per il risultato positivo ottenuto dopo un difficile percorso intrapreso per ottenere l’accreditamento e l’autorizzazione ai sensi della L.R. 20/2000 sia stata fortemente ridimensionata dall’annullamento dei primi due appuntamenti mensili del 2005 della raccolta e dal presagio di un futuro incerto.
“I lavori di adeguamento della sede necessari per l’accreditamento, ottenuto con un livello di eccellenza massimo“, ha proseguito la Presidente Brocanelli, “ha comportato un investimento economico sia da parte nostra che da parte del Centro Trasfusionale di Senigallia e non vorremmo mai che tutto il tempo, le energie ed il denaro spesi per questo obiettivo siano stati inutili. Una situazione che, se si aggiunge al sentimento generale di sfiducia ed alla crisi economica, contribuisce negativamente in termini di raccolta di donazioni“.
Complessivamente nell’anno 2014 sono state 387 le unità di sangue, plasma e multi aferesi donate con un decremento di 14 unità rispetto all’anno precedente, ma il dato importante è che il decremento complessivo dell’Unità operativa di Senigallia è stato di ben 302 unità mentre non sono affatto diminuite le richieste urgenti di donazioni.
“Purtroppo la situazione è complessa e preoccupante”, ha confermato il Presidente Provinciale AVIS Fabrizio Discepoli, “La sostituzione del Primario e Responsabile Dott. Vincenzo Vocino del Centro Trasfusionale di Senigallia dovrebbe avvenire per concorso con tutti i tempi, lunghi, necessari per questa procedura. Ma non basta. Nel 2015 sono previsti altri 7 pensionamenti e la carenza di personale, medici e infermieri necessaria per legge, potrebbe mettere in seria difficoltà tutta la rete delle Unità di Raccolta da Senigallia a Jesi ad Ancona. Un grave rischio per tutta la comunità e per la sanità regionale e nazionale che non possiamo proprio permettere“.
“Una soluzione va trovata” ha proseguito il Presidente Discepoli “Occorre che ognuno faccia la propria parte secondo le proprie competenze perchè si possano mantenere gli attuali livelli di efficienza e si possa costruire una rete organizzativa funzionale. Per questo all’Assemblea Provinciale dell’AVIS, che si svolgerà a Corinaldo il 22 marzo prossimi, abbiamo invitato tutte le forze politiche perchè prendano coscienza delle serie ripercussioni che un sistema non sufficiente e carente nella raccolta sangue e plasmaderivati potrebbe avere sulla vita delle persone e dunque sulla qualità della nostra sanità. Quello che manca è una visione d’insieme del sistema trasfusionale e un modello organizzativo efficiente“.
Come Avis di Ostra Vetere e Barbara, oltre ad informare i cittadini a mezzo stampa del grave rischio che corre la propria Unità di Raccolta, abbiamo sollecitato l’AVIS provinciale con una nostra mozione in cui sottolineiamo le criticità e formuliamo proposte concrete. Riflessioni e proposte che porteremo all’Assemblea Provinciale affinché si possa nel più breve tempo possibile trovare soluzioni condivise ed efficaci per tutto il territorio.
da Avis Ostra Vetere e Barbara
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!