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Documenti tardivi, scadenze non rispettate: polemica in consiglio a Castelleone

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Castelleone di SuasaNel consiglio comunale di sabato 29 novembre è stato approvato, con i soli voti della maggioranza, l’assestamento di bilancio e le relative variazioni utili a far quadrare i conti. Il Consiglio è stato convocato in via d’urgenza anche se gli argomenti all’ordine del giorno non ne giustificassero il motivo.



Come ad esempio lo stesso assestamento che per legge deve essere approvato entro il 30 novembre di ogni anno. Ma la maggioranza ha adottato questo metodo perché non é stata in grado di fornire ai consiglieri tutta la documentazione necessaria per dare una corretta lettura e valutazione degli argomenti in discussione. Infatti lo stesso consigliere Bellagamba ha ammesso che, pur avendo in passato quando era all’opposizione criticato le amministrazioni che davano gli atti in ritardo ai consiglieri, oggi non è facile rispettare quanto previsto dal Statuto Comunale art. 10 comma 4, cioè il termine della consegna dell’ordine del giorno “almeno cinque giorni prima della data di convocazione“. E per questo adotta la procedura d’urgenza, anche se di urgente c’è ben poco.

Ma il ritardo della consegna dei documenti, compresi i pareri del Revisore dei Conti, non ci ha impedito di scoprire che dal bilancio 2014 sono venuti a mancare ben 35.000,00 euro che erano dovuti all’aumento dell’IMU dell’1 x mille che la maggioranza ha deciso di applicare quando il 6 settembre ha approvato il bilancio di previsione 2014.
Il motivo è stato perché la legge stabilisce che per poter essere utilizzabile l’importo relativo all’aumento, la delibera con cui il consiglio ha approvato l’applicazione delle tasse e dell’IMU, doveva essere trasmessa al MEF (ministero economia e finanze) entro il 21 ottobre 2014 per essere pubblicata sul suo sito istituzionale. Questo non è stato fatto e quindi l’IMU per il 2014 che la maggioranza aveva deciso di aumentare rimane invariata.
La responsabilità della mancata trasmissione è dell’ufficio ragioneria e della responsabile e su questo non c’è dubbio, ma a nostro parere vi è anche una responsabilità politica dell’assessore Brunetti che aveva ed ha il dovere di verificare e assicurarsi che le procedure amministrative degli atti vadano correttamente compiute.
Abbiamo detto all’assessore Brunetti che per noi questo errore significa, calcisticamente parlando, un cartellino “giallo”. Ci ha risposto che le nostre considerazioni sono “chiacchiere da bar” e che dobbiamo informarci prima di parlare. Abbiamo replicato all’assessore che a differenza sua, preferiamo dedicare il nostro tempo al lavoro, alla famiglia e anche a studiare gli atti relativi all’attività Comunale e che comunque 35.000,00 euro mancano a lui e non certo a noi.

Pubblichiamo di seguito la dichiarazione di voto sull’assestamento di bilancio 2014.

Con questo punto all’ordine del giorno la maggioranza va ad approvare l’assestamento del bilancio di previsione 2014 e le variazioni al bilancio pluriennale 2014/2016. Innanzitutto vogliamo far notare che, ancora una volta, la documentazione ci è stata consegnata 36 ore prima del consiglio, stavolta però,a differenza dell’altra, il parere del Revisore dei Conti non ci è stato neanche consegnato, parere secondo noi fondamentale per l’approvazione del bilancio stesso.
Inoltre non capiamo come mai questo consiglio è stato convocato d’urgenza visto che l’assestamento di bilancio deve essere approvato, per legge, entro il 30 novembre di ogni anno; riteniamo poi che gli altri punti all’ordine del giorno, sono tutto tranne “urgenti”.
Ma la cosa più importante che abbiamo notato e denunciamo, nonostante l’esiguo tempo a disposizione che ci è stato concesso per la visione accurata della documentazione, il mancato introito pari ad €. 35.000,00 derivato dall’aumento dell’aliquota ordinaria IMU pari all’1‰ per causa di mancato invio e pubblicazione sul sito del Ministero. È vero che il Responsabile del Servizio Ragioneria si è assunto la responsabilità dell’accaduto ma riteniamo che anche il Vice Sindaco ed Assessore al Bilancio ha le sue responsabilità in quanto aveva l’obbligo di vigilare e controllare che tutto l’iter burocratico doveva essere stato rispettato nei modi e tempi previsti dalla legge. La cittadinanza sarà pur contenta di questo inatteso regalo natalizio ma la maggioranza e soprattutto l’Assessore al Bilancio ha dimostrato la sua scarsa competenza politica al riguardo.
Nonostante questo mancato introito ed aumento di spese dovute ad altri capitoli il conto torna: ecco giustificato il nostro voto contrario all’aumento dell’IMU dell’1‰ il quale avrebbe significato un ingiustificato ed inutile aumento della tassazione a carico dei cittadini.
Detto ciò chiediamo le scuse della maggioranza e soprattutto del Vice Sindaco ed Assessore concludiamo per la superficialità politica nel gestire ed amministrare l’incarico che gli è stato delegato dal Sindaco e votiamo contro al presente ordine del giorno.

da Lista Civica Paese Verde

Redazione Valmisa
Pubblicato Martedì 2 dicembre, 2014 
alle ore 17:21
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