Progetto Ostra sulla rettifica di Storoni
“Il sindaco storoni nella replica modifica i toni della sua iniziale denuncia“
Prendiamo atto, leggendo il comunicato finale del Sindaco Storoni, che la verità è tornata a galla: ad Ostra nessun “conto da saldare”, dunque, nessun debito o “passivo”, nessun paventato conto in rosso. Il primo articolo ad effetto del Sindaco Storoni, si è dunque rivelato, per stessa ammissione del primo cittadino, come un evidente attacco strumentale, privo di qualsivoglia fondamento reale, in altre parole un colossale autogol. La verità è un’altra.
L’unica difficoltà economica che sta attraversando il nostro Comune è atavica e ben nota: Ostra, come molti altri Comuni d’Italia, di soldi per gli investimenti ne ha abbastanza, ma ha un freno che si chiama “patto di stabilità interno”, un problema con cui anche la precedente amministrazione ha dovuto combattere.
Tante volte, nei Consigli Comunali, nelle assemblee pubbliche, nei comunicati stampa, l’allora assessore Barigelli, ha lamentato che questo assurdo strumento è un forte vincolo e freno alla autonomia degli Enti Pubblici, manifestando il grande sforzo necessario per assicurare nel contempo: alcuni investimenti, riduzione del debito comunale (dimezzato nei 5 anni di amministrazione Olivetti, fino a renderlo il più basso fra quelli di tutti i Comuni della Valle del Misa) e freno alla pressione fiscale locale sui cittadini.
L’accorata denuncia dell’ex assessore Barigelli era così frequente da spingere, nell’ultima campagna elettorale, l’attuale Sindaco Storoni a paragonarlo ad un mp3 inceppato che andava ripetendo le difficoltà che il Comune incontrava per poter spendere le risorse di cui disponeva.
Effettivamente il comunicato stampa di Bargelli ha avuto l’indubbio merito di riportare la questione nell’alveo della verità, depurandolo dalle tante diffamazioni ideologiche, che infarcivano il precedente comunicato di Storoni, dissipando ogni infondata e fantasiosa accusa, citando cifre e contesti precisi e nella successiva risposta.
Un tale chiarimento non ha lasciato scampo ad alcuna strumentalizzazione, tant’è che il Sindaco, nell’ultima replica ha dovuto fare un palese, quanto inglorioso, dietrofront: ha abbandonato la strategia delle false e strumentali accuse, per riconoscere che quanto andava ripetendo Barigelli fino a qualche mese fa non era un vecchio refrain ripetuto all’infinito da un mp3 inceppato, ma la dura realtà con cui ogni amministratore deve confrontarsi.
Con il nostro comunicato originario, noi volevamo proprio provocare questo: la presa di coscienza dell’attuale amministrazione che quanto il Sindaco ed i suoi fedelissimi, andavano raccontando casa per casa nel maggio scorso era totalmente falso e che certe operazioni, già preventivate dalla precedente amministrazione erano necessarie per la stessa sopravvivenza del nostro paese.
L’attuale Amministrazione, che in campagna elettorale ripeteva “non c’è problema senza soluzione” è ora di fronte alla dura realtà: gestire un Bilancio comunale, di questi tempi, è una operazione estremamente delicata e complessa, che richiede una grande dote di perizia e conoscenza, anche a causa delle politiche imposte dagli Enti superiori (Stato, Regioni)
Presto Storoni si accorgerà che è fin troppo facile, nel dubbio, alzare le tassazione fin dove è permesso per essere sicuri di avere risorse sufficienti e che i cittadini non gli permetteranno più di continuare su questo assurdo corso che ha intrapreso.
Le difficoltà che sta trovando questa Amministrazione in termini di bilancio sono duplici: da un lato l’incapacità del Sindaco di destreggiarsi con il bilancio comunale, dall’altro la concreta condotta del Governo centrale, che, al di là degli spot, costringe gli Enti territoriali a sempre maggiori sacrifici.
Recentemente il premier Renzi più volte aveva promesso (con dichiarazioni formali, in sedi ufficiali) uno sblocco, non parziale, ma addirittura totale, dei debiti della pubblica amministrazione.
Vi era quindi l’aspettativa, non solo prudenziale ma più che sufficientemente fondata (menzionata anche nel DEF 2014 approvato dal Consiglio dei Ministri), che anche nel 2014 Stato e Regione avrebbero rimesso in campo misure, per lo meno simili quantitativamente allo scorso anno (ma molto probabilmente ben più importanti).
Purtroppo il nostro premier non ha fatto seguire i fatti alle parole, così che nel 2014 si è assistito ad un forte irrigidimento del patto: la cifra che viene sbloccata dal patto regionale verticale passa da € 127.000 a € 87.000; a livello statale si passa da € 322.000 a € 0 (ZERO!).
Storoni, se vuole davvero essere un Sindaco serio ed attento alle esigenze dei suoi cittadini, invece che accampare scuse, accusando falsamente chi oggi è in minoranza, deve trovare coraggio e denunciare in tutti i tavoli questo disagio, richiamando chi sta governando l’Italia a rispettare gli impegni assunti e invitandolo a non strozzare gli Enti territoriali e quindi i cittadini.
Purtroppo, il nostro Sindaco, in campagna elettorale ha ammaliato con false promesse gli elettori, e poi una volta eletto si è completamente appiattito agli ordini di partito ed ai propri interessi personali che non gli hanno impedito di aumentarsi il proprio compenso nel momento in cui spremeva ulteriormente i cittadini di Ostra.
da Progetto Ostra
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