Il Comune di Castelleone di Suasa come tutti i comuni d’Italia da oltre dieci anni subisce sistematicamente tagli e riduzioni dei trasferimenti statali dai vari governi che fino ad ora si sono succeduti. Questo è vero oggi come lo era fino a qualche mese fa quando l’attuale Amministrazione comunale era all’opposizione.



So benissimo che la TASI viene applicata sulle abitazioni principali e non sulle attività produttive e commerciali, ma certamente questa tassa che il Comune ha applicato al massimo consentito dalla legge (2,5 per mille), riduce ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie che si trovano già in gravi difficoltà, e questo si ripercuote inevitabilmente sulle attività commerciali e produttive in genere. Questo era il senso del mio ragionamento come lo è per tanti nostri concittadini.

Ma la maggioranza nel suo comunicato di disanima nei miei confronti, si è dimenticata di dire che le attività produttive e commerciali devono pagare l’IMU che è stata aumentata di un punto percentuale (dal 7,6 all’8,6 per mille) e che comunque, i tagli governativi non le hanno impedito di aumentare la spesa per le indennità del sindaco e degli assessori di ben 9.644,31 euro all’anno rispetto al passato per un importo totale di 44.676,18 euro per tutto il mandato.

Adesso la maggioranza risponderà che non è vero, ma i numeri scritti sui documenti di bilancio parlano chiaro: per l’anno 2013 l’indennità di carica del sindaco e della Giunta è costata 11.192,74 Euro, per il 2014 considerati gli aumenti applicati dall’insediamento della nuova Amministrazione la spesa prevista è di 17.291,68 Euro e dal 2015 in poi la spesa sarà di 20.837,05 Euro.

Con la mia più che fondata dichiarazione in merito alle tasse che i cittadini sono chiamati a pagare, non ho certo messo in discussione la legittimità delle scelte della maggioranza e non sono sicuramente le mie dichiarazioni che si “ripercuotono immancabilmente sulla sensibilità dei cittadini già pesantemente preoccupati dalla vita quotidiana” ma forse sono le tante promesse fatte, che la maggioranza oggi non è in grado di mantenere.

Credo che chi ha il dovere di amministrare una collettività dovrebbe lasciare perdere le inutili polemiche e gli sterili attacchi personali, ma deve invece ricercare il più possibile la via del dialogo e della coesione. Per quanto mi riguarda, l’atteggiamento del sindaco e della sua maggioranza nei miei confronti non mi intimorisce, anzi per me è una dimostrazione di debolezza politica, che in genere usa chi cerca di nascondere le proprie difficoltà e non ha argomenti seri da contrapporre ad un civile confronto democratico.

daDomenico Guerra
Capo Gruppo Consiliare – “Lista Civica Paese Verde”