Ostra Vetere, lettori scrivono a “montenovonostro”
Un comitato di lettori scrive a “montenovonostro” per valutare la minoranza consiliare: “Calabrese, secondo noi, l’inciucio non funziona. La pesante crisi politica che incombe su Ostra Vetere induce a dire in maniera molto chiara e ferma che ora davvero non c’è più spazio per inciuci ed ammiccamenti politici e impone la netta divisione dei rispettivi ruoli tra maggioranza e opposizione“.
“Gli eventi ti dovrebbero portare a prendere atto che Ostra Vetere ti ha detto e ti dice tuttora no. Lo ha fatto in maniera netta e inequivocabile attraverso il voto. La tua non è stata una sconfitta elettorale. Di più. E’ stata una vera e propria disfatta. Un risultato dalle proporzioni bulgare, mai visto nella storia repubblicana che Ostra Vetere ricordi. Fatte le dovute proporzioni, in un solo colpo ti sei giocato il settanta per cento del corpo elettorale di centrodestra. Prova ad immaginare ora cosa passa per la testa di quelli che in buona fede il voto te lo hanno dato. Ora non attribuire ad altri quelle che invece sono le tue responsabilità“.
“Una grande delusione: dovevi essere l’uomo nuovo per Ostra Vetere, l’uomo che ha maturato esperienza altrove, dovevi portare una ventata di novità. Questo era probabilmente nella testa di chi ti ha presentato e che ora stranamente tarda ad ammettere il grave errore fatto. Ricordiamo tutti che con grande enfasi ti sei presentato in pompa magna con il piglio del sapiente professore che con i suoi alunni andava a conquistare il potere. E’ successo però che il cosiddetto sesto senso dei cittadini, memore anche dei tuoi trascorsi giovanili, ti ha bocciato sonoramente. Non hai saputo conquistare allora il consenso elettorale, come oggi non sai fare opposizione alla amministrazione Memè“.
“Questa purtroppo è la reale fotografia di quanto accaduto finora. Di cosa vogliamo ancora parlare: questa è la reale situazione in cui ti trovi. Sei giunto ora al traguardo, lascia ad altri che vivono il paese di fare reale opposizione all’attuale amministrazione. Con l’ambiguità non ci guadagna nessuno. Non ci guadagna il paese, non ci guadagni tu, ci rimette soprattutto Memè, che può governare il paese senza inciuciare con te. Stai sereno, il paese non ti vuole. Dopo la lunga serie di pesanti episodi negativi tutto porta a credere che qui ad Ostra Vetere non avrai più futuro politico amministrativo. La gente di buon senso, che in paese è la stragrande maggioranza, sa che un buon governo si fa con una opposizione intelligente, costruttiva, dura se necessario. Quella che, secondo noi, tu non sai fare. Gli otto promotori a salvaguardia del paese e per promuovere la verità“.
“Montenovonostro” non commenta e si limita a prendere atto.
da montenovonostro
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