Durante il Consiglio Comunale del 6, l’Amministrazione di Castelleone di Suasa ha applicato le tariffe per la nuova TARI (tassa rifiuti comunale) per l’anno 2014.



Lista Civica Paese Verde: “Il nostro è stato un voto di astensione, in quanto è stato accolto il nostro suggerimento, avanzato con apposita interrogazione presentata al sindaco nel mese di giugno, di rateizzare il pagamento della tassa ai cittadini secondo quanto prevede la legge, cioè con rate semestrali l’una dall’altra“.

“Abbiamo inoltre suggerito di rivedere alcune tariffe per le famiglie che vivono in campagna, pagano le stesse tariffe di chi vive nel centro del paese, ma usufruiscono di servizi ridotti come la mancata raccolta dell’umido e minori passaggi per la raccolta degli altri rifiuti. Abbiamo fatto rilevare un eccessivo aumento del costo, rispetto al 2013 per il gestore (RIECO) 6.100,00 euro di cui non si capisce bene la natura (servizi fuori contratto ci è stato detto) e un costo, secondo noi eccessivo di 5000,00 euro dovuti al CIS per la sola spedizione delle fatture ai cittadini, abbiamo proposto di prendere in considerazione altri soggetti (Halley) che potrebbero essere più convenienti. Insomma una serie di idee fornite al Consiglio Comunale che potrebbero risultare utili per risparmiare a beneficio delle famiglie castelleonesi“.

Di seguito, la dichiarazione di voto del Gruppo Consiliare “Lista Civica Paese Verde” nel Consiglio Comunale del 6 settembre:

“Leggiamo con soddisfazione che il regolamento per l’applicazione della imposta unica comunale (IUC) ha previsto la scadenza del pagamento della rata relativa al saldo del 30% sulla TARI (tassa rifiuti) 2014, per il 16 febbraio 2015 segno che la nostra richiesta di rispettare il comma 688 art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede appunto la rateizzazione almeno semestrale, fatta con l’interrogazione che abbiamo presentato nel mese di giugno è stata accolta ed è quindi la dimostrazione che questo Gruppo consiliare avanza proposte sostanziali che vanno a beneficio della comunità“.

“Apprezzabile anche se esiguo lo sforzo che è stato fatto per ridurre il costo della tariffa in favore di alcune, poche ci sembra, categorie di attività economiche del nostro comune, anche se quello che risparmiano lo dovranno restituire con l’aumento dell’IMU e quindi un operazione che alla fine ci sembra più una partita di giro che altro. Proponiamo di prendere in considerazione l’idea di rivedere le tariffe del servizio applicate alle famiglie che vivono nella zona extraurbana che, pur pagando la stessa tassa usufruiscono di un servizio limitato e ci riferiamo alla raccolta dell’umido che non viene effettuata per chi vive in campagna e per il numero inferiore di passaggi che viene fatto rispetto a chi vive nelle zone urbane del Paese. Il nostro gruppo si astiene al punto n. 5 all’ordine del giorno“.

dalGruppo Consiliare “Lista Civica Paese Verde”