Progetto Ostra: “sindaco ed assessori si aumentano i compensi”
In un’epoca di grande crisi economica, che costringe i singoli cittadini a subire continue perdite di diritti e vessazioni fiscali, è sempre più forte l’esigenza di ridurre i costi della politica. In tal senso lo stesso governo aveva predisposto alcune misure concrete come la riduzione dei consiglieri ed assessori comunali.
Ma, se guardiamo con attenzione le nostre città, ci accorgiamo che a volte le buone intenzioni dei politici rimangono solo tali e spesso vengono sconfessate dalla realtà, come dimostra in maniera eclatante il “caso Ostra”.
Nel caso specifico il principale rispamio doveva avvenire con la riduzione del numero degli assessori, ma l’amministrazione ha saputo abilmente aggirare l’ostacolo.
In effetti gli Assessori ad Ostra passano da 6 a 4 (in questo la legge risulta applicata), ma contestualmente il Sindaco e gli Assesori si aumentano i compensi di oltre il 27% ed il risparmio di circa € 63.000 che si sarebbe ottenuto nell’intero mandato amministrivo finisce quasi per intero nelle loro tasche, anziché in quelle dei loro cittadini.
Ecco gli aumenti delle indennità:
SINDACO: passa da € 1.180 a € 1.500 (+ €320/mese);
VICESINDACO: passa da € 590 a € 750 (+ € 160/mese);
ASSESSORE: passa da € 531 a € 675 (+ € 144/mese).
Questo è potuto succedere perché la legge ha un cd “vulnus” (per intenderci un piccolo varco….piccolo ma evidentemente sufficiente per i nostri bravi amministratori): infatti, se da un lato ha previsto la riduzione del numero degli assessori, dall’altro non ha previsto il divieto per Sindaco e Giunta di aumentare il proprio compenso (a differenza degli stipendi dei dipendenti pubblici bloccati oramai da anni in forza di una norma esplicita). Ovviamente i nostri nuovi amministratori non si sono fatti tanti scrupoli nell’approfittare di questa ghiotta possibilità.
Aggiungiamo solo un ultimo dato sconfortante: l’attuale maggioranza, nella stessa seduta consiliare in cui ha approvato l’aumento delle indennità al Sindaco e agli assessori, ha anche deliberato un’elevata aliquota TASI, pari al 2,50 per mille (il livello massimo consentito dalla legge), respingendo le due mozioni della lista di minoranza che proponevano, per l’anno 2014, un’aliquota TASI ordinaria all’ 1,50 per mille ed una aliquota TASI agevolata all’ 1,00 per mille per i cittadini ostrensi che sono rimasti pesantemente danneggiati dalla recente alluvione.
Nella foto uan descrizione di come verrà ripartito ad Ostra il risparmio generato dalla riduzione del numero degli assessori.
Ecco anche un link al nostro sito dove abbiamo già pubblicato la notizia ed alcuni dati:
Qui un link al nostro sito con alcuni dati sulla questione.
da Progetto Ostra
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