A Corinaldo “Stanno suonando la nostra canzone”
Il Laboratorio a Scena Aperta di Ostra presenta Stanno suonando la nostra canzone (They’re playing our song), commedia musicale scritta da Neil Simon su musiche di Marvin Hamlisch con i testi originali di Carole Bayer Sager-versione Italiana di Roberto Lerici.
Con Lorenzo Ubaldi (Vernon) e Caterina Fratesi (Sonia).
E con la partecipazione delle ballerine della Scuola Dance Studio Palestra Kappao di Passo Ripe Arianna Fratesi (boy) Chiara Franceschetti (boy), Margherita Mancini (girl) e Ilaria Cingolani (girl)
Audio di Roberto Cerioni – Direzione Musicale di Vittorio Saccinto – Luci di Giancarlo Balducci – Scene di Leonardo Bordi
Adattamento e Regia di Vittorio Saccinto.
Lo spettacolo si terrà domenica 27 luglio (ore 21.30) a Corinaldo, presso il teatro comunale Goldoni.
GLI AUTORI
L’autore di “Stanno Suonando la Nostra Canzone” è Neil Simon, uno dei più grandi autori di teatro e drammaturghi americani (“La strana Coppia”, “Sweet Charity”), famoso per lo stile scanzonato, ironico e moderno con il quale riesce a dipingere le nevrosi umane contemporanee. Le musiche sono di Marvin Hamlisch, musicista americano di grande fama (“A Chorus Line”, “The way we were”), e le liriche di Carol Bayer Sager, una delle più famose paroliere di musica pop americane (“That’s what friends are for”) che, per l’occasione, si avvicina al mondo del teatro dopo anni di straordinari successi nel campo della musica leggera.
Hamlisch e Bayer Sager fanno coppia anche nella vita e la loro burrascosa e reale vicenda sentimentale (che si concluderà dopo alcuni anni con una clamorosa rottura ed un matrimonio tra la Bayer Sager e Burt Bacharach, un altro mito della musica americana) si intreccia con la finzione della storia raccontata da Neil Simon che narra, infatti, la storia d’amore tra una energica e grintosa paroliera dalla vita sentimentale travagliata (per via di un assillante misterioso fidanzato, Leone) ed un musicista dalla vena creativa in crisi.
LA STORIA
Vernon Gersh è un musicista in fase di stallo creativo, alla ricerca di una svolta professionale, di una melodia che possa diventare un grande successo. Preoccupato per questa momentanea interruzione di creatività, il suo agente gli fa conoscere Sonia Walsk, una paroliera piena di energia, travolgente, dalla vita sentimentale complicata e perennemente alle prese con Leone, un ex fidanzato particolarmente assillante ed insistente che, pur non apparendo mai in scena, riesce condizionare in tutto e per tutto la vita dei due protagonisti.
Vernon e Sonia iniziano a collaborare e cercano di creare la canzone dei loro sogni, quella che li riporti in vetta alle classifiche, e tra una melodia e l’altra, tra una lirica e l’altra, si innamorano. Inizia un momento di grande successo, i loro brani diventano delle “hits” ed anche la loro vita sentimentale sembra andare a gonfie vele nonostante l’invadenza sempre più intollerabile – da parte di Vernon – di Leone con il quale Sonia non riesce a chiudere in maniera definitiva per via di una serie infinita di sensi di colpa.
L’insistenza di Leone finisce per far spazientire il povero Vernon che, proprio nel momento di maggior successo del binomio Gersh-Walsk, decide di lasciare Sonia. I due si perdono di vista per un po’, si riappacificano e, proprio nel mentre della loro riconciliazione arriva una telefonata al telefono di Vernon: è Leone, con il quale Vernon è nel frattempo diventato molto amico …
da Vittorio Saccinto
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!