Progetto Ostra e la storia della multa all’auto comunale
Volevamo chiudere la querelle relativa al mezzo comunale multato dai Vigili Urbani di Ostra, un fatto davvero singolare, che aveva suscitato la nostra curiosità e che ha fatto divertire tanti concittadini.
Un caso curioso, che tuttavia, dopo gli interventi sulla stampa del sindaco di Ostra, è diventato purtroppo prima ridicolo e poi grottesco.
Abbiamo letto le contorsioni giornalistiche del nostro primo cittadino: prima l’episodio veniva definito un disguido (ma non si capiva chi avesse commesso il disguido), poi abbiamo assistito alla modifica, dopo la sua pubblicazione, del comunicato del sindaco (nell’originale era scritto che la multa l’avrebbe pagata il Comune ma, dopo alcuni giorni il testo veniva corretto, affermando che la multa l’avrebbe pagata il dipendente).
Ieri finalmente la versione definitiva: “Legalità, un valore che l’amministrazione comunale di Ostra ha ben presente e che in nome e per responsabilità verso i cittadini vuole rispettare” ha tuonato il Comune, aggiungendo, “Sì, equità e conformità nel rispetto delle regole stanno molto a cuore agli amministratori e a coloro che per l’amministrazione lavorano, per cui gli uni e gli altri ritengono che non ci sia nulla di comico, strano o illogico nel fatto che un Vigile possa fare una multa ad un mezzo del Comune parcheggiato in violazione della norma che istituisce la Zona a Traffico Limitato per il periodo estivo“.
Tutto talmente giusto, da essere ovvio, ma (come da sempre siamo soliti suggerire agli odierni amministratori), anche in questo caso, prima di scrivere Il sindaco Storoni avrebbe dovuto documentarsi ed informarsi.
Se lo avesse fatto avrebbe evitato questa ulteriore e colossale figuraccia: e già, perché l’ordinanza n. 48 del 25 giugno 2014, pubblicata all’albo pretorio del nostro Comune il 1 luglio, stabiliva che la ZTL ad Ostra non sarebbe entrata in vigore fino al 12 luglio (quindi alcuni giorni dopo la multa elevata all’auto comunale, cui è stato contestato, appunto, di essere parcheggiata in ZTL).
Successivamente, secondo il comportamento ondivago che questa amministrazione sembra tenere non solo sulla stampa, ma anche nei suoi atti, veniva emessa una seconda ordinanza, la nr. 50 del 4 luglio 2014, che modificava la precedente e stabiliva che la ZTL veniva anticipata al 6 luglio.
Il problema è che questa ordinanza è stata pubblicata all’albo pretorio comunale il 9 luglio, vale a dire il giorno successivo a quello in cui la sanzione è stata elevata (ogni lettore può consultare l’albo pretorio on line del nostro Comune e verificare).
Ai nostri amministratori, “sedicenti cultori della legalità e dell’equità”, vorremmo ricordare una massima della Suprema Corte che ha dichiarato illegittimo il provvedimento “irrogativo di sanzione per inosservanza del divieto di circolazione con veicoli a motore nei giorni festivi imposto da un’ordinanza sindacale non pubblicata, anche se fatta conoscere al pubblico con altri mezzi di diffusione”.
In realtà, la legalità ed il rispetto delle norme e dei diritti dei cittadini impongono che il Comune prima di irrogare sanzioni dia opportuna pubblicità, con le forme imposte dalla legge, affinché tutti possano essere a conoscenza che quel determinato comportamento che non va tenuto perché vietato.
In questo caso ciò non è stato, per cui appare fondato il dubbio sulla legittimità sia della contravvenzione elevata al mezzo comunale sia di tutte le altre eventualmente fatte a mezzi di altri cittadini.
Caro sindaco, non era meglio sorridere e tacere, anziché alimentare sui giornali la polemica e peggiorare la situazione? Comunque ancora grazie di cuore per il divertimento offertoci.
da Associazione Progetto Ostra
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