Programma Ostraestate, tra ritardi e malumori
E siamo di nuovo a fare i conti con il nuovo corso promosso dall’amministrazione Storoni. Un nuovo modo di amministrare all’insegna della collaborazione e del coinvolgimento.
Questa ondata di novità che avanza nella nostra città, portando via il degrado e l’isolamento. Aspettiamo da un mese il programma di Ostraestate, i cui contenuti erano già pronti prima delle elezioni, tranne che per i 3 o 4 appuntamenti “appannaggio” dell’amministrazione, che, per rispetto, sono stati lasciati all’iniziativa dei nuovi eletti, chiunque fosse stato.
E’ stata necessaria “un’imbeccata esterna” per prendere in considerazione l’ipotesi di (almeno) un manifesto in piazza, con gli eventi segnalati mese per mese, finché la fatidica brochure estiva non venga alla luce: 45 giorni di gestazione non sono stati sufficienti.
Ci sorprende che ancora non siano state stampate le brochure relative ai nostri luoghi d’arte: era tutto pronto, l’impegno di spesa è a carico del bilancio 2013 e, quindi, non compromette il bilancio corrente; il materiale è già predisposto da tempo; la tipografia già allertata per accorciare i tempi. Era la fine di maggio.
I giovani dovrebbero avere tempi di reazione molto rapidi, specialmente per nuovi amministratori, sempre presenti, (anche se poi ricevono tutti solo un pomeriggio a settimana e ci auguriamo non sia lo stesso in cui si riunisce la Giunta) e per il nuovo sindaco, che arriva molto presto ed ogni mattina entra per un non meglio identificato “noi”, in compagnia di un altrettanto vago, ma distinto “voi”, e poi risponde ai cittadini solo se accompagnato dal dirigente o dall’impiegato di turno.
Non è dato ancora sapere come e se verrà organizzata la Mostra Nazionale dell’Antiquariato e dell’Artigianato, appuntamento che per 36 anni è stato immancabile e caratterizzante della stagione estiva ostrense. Quest’anno i tam tam della piazza stanno ripetendo che c’è il concreto rischio che non si faccia, ma nonostante ciò sembra che il Comune non stia facendo nulla. Perdere una simile manifestazione sarebbe davvero grave per la nostra città ed è un’ipotesi che non vorremmo neanche prendere in considerazione.
Finora l’unica manifestazione curata da questa amministrazione, il weekend “Gusta l’Arancione“, è stata un autentico flop: lo scorso anno fecero una gran polemica sulla stampa (“la Giunta svuota la piazza” per denunciare una presenza non massiccia), ma quest’anno la gente in Piazza rispetto all’anno scorso era molta di meno, nonostante una spesa ad oggi quantificata in € 1.583,00 (non sappiamo se la spesa sia maggiore, perché ancora la delibera di Giunta n. 62 del 25/06/2014 con la quale è stato approvato il programma della iniziativa dal titolo “Gusta l’Arancione” non è stata pubblicata e quindi non è accessibile a tutti).
I sostenitori del sindaco Storoni dicono di non dare giudizi troppo affrettati e di vedere la Giunta all’opera, di fatto tra ritardi, flop e rischi vari, possiamo dire che l’estate ostrense è iniziata davvero male. Ci viene in mente uno degli artistici manifesti esposti durante la campagna elettorale: “quando soffia il vento, c’è chi costruisce mulini“. Auguriamo a tutti che quelle pale smettano presto di girare a vuoto.
da Associazione Progetto Ostra
In che mani ? stata l'Amm. Com. di Ostra con incapaci e di (...omissis...) senza ritegno? Se la mostra ? andata a picco ? perch? non sono stati capaci ne Comune ne Pro Loco ne C.Artigianato di gestirla ed ora si chiede a Storoni & C. di tirare fuori la bacchetta magica e far rivivere ci? che da almeno 5 anni ? in agonia. Quelle riflessioni Olivetti e Soci avrebbero fatto meglio a farle qundo era ora. Oggi sono inattendibili.
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